Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] , non evitavano gli stimoli dolorosi anche quando era possibile sfuggirli, avanzarono l’ipotesi che al depresso è stato impedito di impadronirsi di tecniche adattive per affrontare situazioni dolorose, con conseguente acquisizione di un atteggiamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] introdotto da Wilhelm von Waldeyer Hartz (1836-1921) nel 1891, è stato imposto dagli studi che Santiago Ramón y Cajal (1852-1934) condusse ricerca psicofarmacologica, in particolare per i disturbi depressivi. Erspamer fu tra i primi a scoprire che ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] depressione da festività), dei disturbi di personalità (borderline e narcisistico), di alcuni stati psicotici (schizofrenie frenate, stati difettuali e depressivi schizofrenici), delle tossicodipendenze, ma anche della sindrome da debilitazione che è ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] Dopo alcune intuizioni di S. Freud e altri studiosi, è stata in particolare M. Klein (1935) a descrivere il fatto che , APA Press, 1998.
f.k. goodwin, k.r. jamison, Manic depressive illness, New York, Oxford University Press, 1990 (trad. it. Milano, ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] di irrealtà, con l'impressione di agire come in un sogno. Questo stato può investire gli oggetti, anche i più abituali, con la caduta le sindromi di depersonalizzazione nei nevrotici, nei depressivi, negli schizofrenici: ciò ha innegabile rilevanza ...
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Training autogeno
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il training autogeno è una tecnica di rilassamento e autodistensione; proposta dal neurologo berlinese J.H. Schultz negli anni Trenta del 20° secolo, [...] in medicina. Il training autogeno è stato oggetto in Europa e negli Stati Uniti di numerosi studi e ricerche allo autogeno non è invece indicato nel trattamento di disturbi depressivi ed è controindicato in individui con disturbi di personalità, ...
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Benessere
Bruno Callieri
Benessere Dal punto di vista biopsicologico, per benessere si intende l'appagante percezione fisica e psicologica della completa e armonica realizzazione delle proprie disposizioni [...] particolare neurastenici, in molti quadri psicotici distimici e depressivi, in deliri allucinatori cronici come le cosiddette allucinazioni cenestopatiche (Scharfetter 1991). Stati di intenso benessere si osservano nelle esaltazioni maniacali, negli ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...