Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] della città, nella zona meridionale della quale sono stati approfonditi numerosi sondaggi negli strati ditransizione Elladico Tardo III C-primo Protogeometrico. Anzi, dovunque gli edifici di età protogeometrica (alcuni dei quali conservano il ...
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ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] ditransizione dal sistema difensivo laziale di terra, a quello etrusco di pietra, e rimonta al VII sec. a. C. Alcuni tratti sono di muro con pittura cristiana, essendo stata usata come cappella di campagna; la facciata è decorata architettonicamente ...
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SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] pittori, delle òlpai di Firenze e di Vulci, dell'età diTransizione.
Il Payne riunì il primo nucleo di opere del pittore: cinque stati tolti dal Benson. L'Amyx ha aggiunto un arỳlbalos ad Atene (MN 280 = CC 482), un altro, pubblicato nel Catalogo di ...
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TELL AGRAB
A. Bisi
Città mesopotamica della regione del fiume Diyāla (affluente orientale del Tigri), fiorente dall'epoca protostorica.
Gli scavi sul tell, che si innalza di 13 m nella piatta zona desertica [...] del III millennio e dalla dedica di un vaso è stato attribuito a Shara, il dio protettore di Umma. I resti architettonici più antichi il corpo del vaso è dipinto di rosso. Superata questa fase ditransizione la decorazione viene estesa alla pancia ...
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Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] di ceramiche disperse oggi in varî musei (v. bibl.). Identificata dallo Herzfeld nel 1925 nei dintorni di Damghan, vi sono stati praticati scavi ad opera dell' Università di A: ha l'aspetto di uno strato ditransizione, povero di resti.
III B: ...
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TISZA, Cultura del
E. Castaldi
, Cultura del Cultura preistorica che risale al XXVIII-XXV sec. a. C. ed è un esempio di adattamento culturale neolitico. Ha il suo fulcro nell'area ungherese, precisamente [...] chiamato Tisza-Polgar. È formato da elementi danubiani del periodo ditransizione tra il Danubio I ed il Danubio II (v. danubiana che sul sinistro. Soprattutto sulla base delle ceramiche sono stati riconosciuti due stadi della cultura; nel primo le ...
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PASSAS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui attività ebbe inizio nel periodo ditransizione fra il Tardo Geometrico e il Protoattico (v. protoattico, vasi) e continuò nel primo venticinquennio [...] (Metropolitan Museum, 21.88. 18), che è il più antico pezzo che conosciamo di lui, e i frammenti di un'anfora dal Neo Falero (Atene, Museo Nazionale) erano stati attribuiti prima al Gruppo "N". A queste anfore si aggiungono un'anfora medita della ...
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DELFINO, pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo trentennio del VII sec. a. C. (periodo ditransizione e inizio del Corinzio Arcaico). Sotto questo nome, derivato dal delfino fra due leoni [...] . Altri vasi sono stati avvicinati alla produzione del pittore, ma non è certo che siano di sua mano. I motivi rosetta a punti del Protocorinzio. Il pittore è vicino al Pittore di Palermo 489 (v.), ma ha carattere più decisamente corinzio arcaico, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] lo più abbandonata la terminologia di Protoliterate con cui gli archeologi americani definirono i livelli più antichi, risalenti alla fine dell'età protourbana e alla transizione a quella protodinastica. Nella città sono stati indagati templi, case ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] a Creta abbia avuto luogo, intorno al 270-260 a.C., la transizione dalle hydriai semplici a quelle decorate con ramo di alloro. Dal 260 a.C. vasi della tipologia L sarebbero stati ampiamente esportati nel mercato alessandrino. A partire dal 240 a.C ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....