Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] , corpi occidentali e cori occidentali), che era stata ripresa dagli edifici precedenti, soprattutto nei duomi, questa tendenza in Europa. Oggi non lo si considera più uno "stile ditransizione" (Dehio-von Bezold, 1884-1901, II, p. 250), ma lo ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] Mauro ed Eleuterio.Infine, una struttura sempre di epoca eufrasiana è stata riconosciuta, nonostante i rimaneggiamenti dei secc. 15 una finestra.All'età ditransizione tra il Romanico e il Gotico appartiene la facciata dell'ex chiesa di S. Francesco, ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] si conosce e per i resti architettonici del periodo ditransizione dal Romanico al Gotico, individuati in alcuni edifici di abitazione, non è possibile accertare se essi siano stati espressamente realizzati per l'edilizia abitativa o se si tratti ...
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LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] ancora all'epoca del fondatore; esempi del genere erano stati realizzati fino a quel momento solamente nelle chiese 'a con le vetrate della chiesa di Annaberg, filiazione di L., con forme ditransizione tra Zackenstil e Gotico occidentale ...
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VIBORG
H. Krongaard Kristensen
(Viberga, Wibergis, Vibiœrgh nei docc. medievali)
Città della Danimarca, nello Jutland centrale, situata sul lato occidentale di una valle, un tempo chiamata Vibjœrge [...] anche un altro convento di Agostiniane presso la Sanct Budolfi Kirke; entrambi sarebbero stati però soppressi alla metà del in uno stile ditransizione.La città venne fortificata con terrapieni e bastioni nel 1151 in occasione di una guerra civile. ...
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KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] finestra orientale con cornice tipica di questo stile ditransizione nell'Irlanda occidentale; si tratta di una trifora le cui modanature è scolpito con i busti di quattro chierici. Capitelli scalloped sono stati utilizzati anche alla sommità della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] in Anatolia, dove Hacılar IA-B documenta la transizione dal Neolitico finale, sia in Palestina meridionale, a (XVI-XV sec. a.C.) il predominio dello Statodi Mitanni nella Mesopotamia settentrionale ha influito sulla cultura architettonica della ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] modalità dominante nella cultura abitativa moderna.
La transizione al moderno
I nostri modelli abitativi possono Milano 1979.
Tosi, A., La politica della casa, in Welfare State all'italiana (a cura di U. Ascoli), Bari 1984, pp. 239-263.
Turner, J.F ...
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Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] di 350 euro a persona.
Rigenerazione urbana
di Stefano Boeri Architetti
La rigenerazione urbana è la capacità della città di reagire al suo statodi temporanei e della transizione, che proprio perché deboli sono capaci di accogliere grandi ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....