BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] anzi, che questo suo "recedere" sia stato decisivo non soltanto di fronte alla momentanea penosa soluzione della questione, B. insieme con Guglielmo in un momento ditransizionedi tendenze di scuola, e cioè di mezzo tra gli antiqui e i moderni. ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] altri il compito di chiudere il periodo ditransizione apertosi quarant'anni prima con la prematura scomparsa di Vittorio Amedeo I. dal Rossotti, non val la pena di parlare.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Sezione prima, Lettere particolari, ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] .
La sua carriera, iniziata in un momento ditransizione organizzativa dell'apparato burocratico, si snodò e si e proprio dossier sulle vicende tra i due Stati. Sul dorso di uno dei registri (Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd.,Consiglio dei dieci, ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] comprensibile per l'occasione siano stati convocati per i ruoli più di un certo risalto per Vicenza quale espressione di una fase ditransizione nell'arte locale, al crepuscolo della scuola montagnesca.
Privo di autentica cultura e quindi di ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] sociologico è senz'altro la teoria della modernizzazione, che gli permise di dare un'originale interpretazione della "grande transizione" nella quale sono stati coinvolti i paesi dell'area culturale occidentale a partire dalla rivoluzione industriale ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] funzionavano le scuole che le rispettive Municipalità, negli anni ditransizione fra la legge Casati e la legge Coppino, avevano a costituire riserve indiane sul modello di quanto si conosceva degli Stati Uniti d'America. La Candelaria pertanto ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] frequentò la facoltà di legge torinese, ove si laureò il 14 agosto del 1732, in un periodo delicato ditransizione tra due fasi tra il Sacerdozio e l'Impero, temerarie e falsissime" (Arch. diStatodi Torino, I sez., Regia università, mazzo V, n- 45 ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] figure allegoriche presenti in ambienti minori del municipio sono stati riferiti alla mano del G., grazie anche al delicato momento ditransizione tra la tradizione stilistica di Campagnola e "un decorativismo più aperto di derivazione neoveronesiana" ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] di "un giovane quadrato, semmai ce n'è stati, il capo dell'Azione cattolica in Sardegna, cugino di mia moglie, sardo di ), in Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, III, Gli anni ditransizione: da Fanfani a Moro (1954-1962), Roma ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] , in un primo tempo (negli anni ditransizione tra i due secoli) dedicò scritti pregevoli, sebbene di carattere prevalentemente descrittivo, riguardanti per lo più viaggi di missionari in Oriente: Relazione inedita di un viaggio al Tibet del padre ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....