FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] in cui, senza l'intervento esterno, si ebbero regimi dittatoriali, e le altre situazioni in cui le tracce di fascismo nasce dal fatto che con il 25 luglio 1943 il regime fascista era stato messo fuori scena, e il fascismo che si era riproposto dopo l' ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] masse rurali e sulla borghesia cittadina, che la ufficiale laicizzazione dello Stato e la persecuzione poliziesca non erano riuscite a intaccare. L'allentamento del regime dittatoriale con la fondazione di un altro partito oltre quello kemalista ‛del ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dedita ai traffici ma anche in parte permeata di ideali rivoluzionari, era stato preparato da tempo. Al suo arrivo a Rio sul finire del 1835 culto della personalità e le conseguenti suggestioni dittatoriali, dall'altro si bocciava una tecnica di ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] si trovano oggi prevalentemente nelle aree temperate e queste sono state anche in passato la culla delle maggiori civiltà, tale tipo le risorse alle quali i governi autoritari o dittatoriali potevano attingere per mantenere il consenso e la ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] in alcuni altri paesi dell'Europa occidentale, come pure negli Stati Uniti, il periodo tra la fine del XVIII e l' effettiva nelle società di tipo sovietico o nei vari regimi dittatoriali, i loro governi sono costretti a proclamare la loro piena ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] peggiore come nel migliore dei casi, un'alienazione, cioè uno stato nel quale colui che era estraneo all'altro esce da se nuove forme la vita sociale nel XX secolo (soprattutto nei regimi dittatoriali) e se d'altra parte il suo declino è cominciato, ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] europei, eredità degli sconvolgimenti della Seconda guerra mondiale e dei regimi dittatoriali di estrema destra o comunisti. Progressivamente però le guerre civili o tra stati che hanno seguito la decolonizzazione hanno reso l’Europa un continente ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] realizza l'humanitas quando un principio di natura non empirica lo libera dallo stato di soggezione e lo porta al fine che è suo, di essere razionale , che avrebbe finito, per i suoi aspetti dittatoriali, con il tornare a conciliarsi con la tradizione ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] tipo e da utilizzare invece per accusare i propri avversari. Dove è stato possibile, ad esempio in inglese, in italiano, in tedesco e in imposti dall'alto nei regimi dittatoriali - il cosiddetto corporativismo di Stato o corporativismo autoritario - ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] ovviamente non conosceva la seconda.
In realtà, così non è stato. Infatti, ricerche autorevoli e consolidate ci hanno da tempo insegnato o di recente indipendenza; d) costituzioni degli Stati autoritari-dittatoriali. Brevemente e per sommi capi, può ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...