Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] templi rotondi in Grecia non sono frequenti, o risalgono in generale all'epoca più antica, in quanto riproducono il tipo della nome, la cui base conserva l'iscrizione (davanti è stato inserito un decreto in favore dei cittadini di Kleitor che ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] testo a distanza.L'età epigrafica per eccellenza è stata quella classica. Nel mondo antico greco-romano le Wiet, Cairo 1931 ss.; G. Wiet, H. Hawary, H. Rached, Catalogue général du Musée Arabe du Caire. Stèles funéraires, 10 voll., Cairo 1932-1942; G ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] imitazioni di Cuma furono in parte riconosciute dal Gabrici e dal Johansen; quelle della Sicilia sono state riconosciute negli scavi recenti. In generale le imitazioni sono ingubbiate per dare l'illusione della argilla chiara di Corinto. A Megara, i ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] il 166 e il 69 a.C., presenta caratteri che sono stati definiti "anti-ippodamei", con le case distribuite in insulae, ma senza un vero reticolato di strade, generalmente strette, impervie anche se lastricate. La casa tipo presenta una struttura ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] di carattere puramente ornamentale e non simbolico), provvisti di una concavità centrale, e generalmente interpretati come bruciaprofumi. Anche in questo caso è stata tuttavia affacciata l'ipotesi di una funzione cultuale, in base al testo delle ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] è comune a certi mithraea e a talune sinagoghe; in questi casi la navata centrale sarebbe stata utilizzata per riti più solenni e, in modo generale, allo svolgimento del culto. Queste probabilità non contrastano affatto col simbolismo cosmico che nei ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] a N e a S della basilica dei Ss. Apostoli erano stati edificati due bracci porticati - vi trovarono sepoltura nel primo Giuliano ( . L'adozione di uno schema analogo, almeno nelle linee generali, nella pressoché contemporanea tomba di Rukn-i ῾Ālam a ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] verificano nel tempo (ad es., la "patina" e in generale i segni del tempo) invece di diminuire il valore possono calde a quelle più fredde; essa può inoltre subire cambiamenti di stato, passando da liquido a vapore o a solido (e viceversa) ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] e la loro definizione cronologica è soltanto relativa, anche se fino ad oggi non è stata seriamente contrastata. Qui ci basti tracciare le linee generali dello sviluppo di questo tipo di lucerna. Quando non sono addirittura dei soggetti importati o ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] prevalgono quelle con decorazione incisa e riempita di bianco. Nella ceramica sono state riconosciute 59 forme; molto frequente l'uso della ruota da vasaio e generalmente adottato quello già sperimentato in T. III della paglia nella manifattura dei ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...