Generale e politico tedesco (Arolsen, principato di Waldeck, 1620 - ivi 1692), dapprima al servizio degli StatiGenerali (1641), poi (1651) di Federico Guglielmo di Brandeburgo, che gli affidò la direzione [...] della Franconia e dell'Assia superiore inviati in soccorso di Vienna assediata dai Turchi. Più tardi (1688) fu nominato capitano generale d'Olanda da Guglielmo III d'Orange in procinto di recarsi in Inghilterra; difese i Paesi Bassi contro i Francesi ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Metz 1742 - ivi 1823). Deputato del Terzo stato agli Statigenerali del 1789, presidente dell'assemblea nazionale nel 1790, fu sostenitore convinto della Rivoluzione, ma ne combatté [...] , riacquistò la libertà dopo Termidoro, e divenne membro dei Cinquecento (1797). Favorevole al colpo di stato del Bonaparte, fu nominato consigliere di stato e partecipò alla compilazione del codice civile. Fu nominato perciò senatore (1802) e conte ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Statigenerali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] quale commissario del Direttorio presso l'esercito d'Italia (1796), appoggiò la politica del generale Bonaparte; compreso nelle liste di proscrizione dopo il colpo di stato del 18 brumaio (9 nov. 1799), ne fu cancellato dallo stesso Napoleone, che lo ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Rochefort 1745 - Golfo di Tolone 1804); eletto deputato agli Statigenerali (1789), fu uno dei primi nobili a riunirsi ai rappresentanti del Terzo stato; nel 1792 fu nominato contrammiraglio. [...] Comandante della flotta francese di base a Boulogne, respinse (1801) gli attacchi della squadra britannica di Nelson; nel dicembre dello stesso anno, a capo della flotta destinata a operare contro San ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Parigi 1738 - ivi 1821); vescovo di Langres (1770), fu rappresentante del clero negli StatiGenerali: quivi caldeggiò la formazione di una Camera del clero e della nobiltà separata dal Terzo [...] Stato. Partecipò anche ai lavori della Costituente, che presiedette fino all'ag. 1789. Avversò energicamente la costituzione civile del clero e, costretto ad abbandonare la diocesi, si rifugiò in Svizzera, Austria e Italia. Ritornò a Parigi nel 1814, ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli StatiGenerali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge [...] ritornare alla Convenzione solo dopo la fine del Terrore. Deputato del Consiglio degli anziani, senatore conservatore dopo il colpo di stato del 18 brumaio 1799, conte dell'Impero (1808) pur avendo votato (1804) contro l'Impero, fu creato pari di ...
Leggi Tutto
Nobile delle Fiandre (Valenciennes 1526 - Venezia 1595); luogotenente del duca d'Alba, governatore spagnolo delle Fiandre, e poi del Requesens, alla morte di questo tentò di guadagnare il favore degli [...] StatiGenerali dei Paesi Bassi dai quali, dopo la venuta di Don Giovanni d'Austria, e contro la volontà di quest'ultimo, fu nominato governatore generale (1577). Ma, accusato di intrattenere rapporti con i Francesi, ed essendo entrato in conflitto ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Parigi 1734 - Ettenheim 1803). Coadiutore (dal 1760) presso la diocesi di Strasburgo, visse per lo più a Parigi, dedito alla vita brillante; ambasciatore straordinario a Vienna (1772), ben [...] della collana. Assolto (1786), divenne popolarissimo, in odio alla regina Maria Antonietta; nel 1789 fu inviato agli StatiGenerali, ma, di sentimenti controrivoluzionarî, non aderì al nuovo ordine e si unì agli emigrati. Si dimise dal vescovato ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Brive-la-Gaillarde, Corrèze, 1742 - Parigi 1810); avvocato di gran fama, deputato agli Statigenerali (1789), nella Costituente sostenne abilmente la costituzione civile del clero [...] membro del Direttorio stesso (l'anno dopo la nomina fu annullata per incostituzionalità). Consigliere di stato nel Consolato (1802), conte (1808) e ministro di stato nell'Impero (1809), ebbe parte predominante nella redazione dei codici napoleonici. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parigi 1759 - Appenzell, Svizzera, 1798). Membro del parlamento, deputato della nobiltà agli Statigenerali del 1789, fu uno dei leader del costituzionalismo liberale e con A.-P. Barnave [...] e A. de Lameth formò il triumvirato che per alcuni mesi fu l'arbitro della Costituente francese. Dopo la fallita fuga di Luigi XVI, il D. al pari dei suoi amici subì una involuzione conservatrice, e i ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...