Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] ordinarie trafile si forma il filo a partire dalle barre da trafila, generalmente a sezione quadrata e a forma molto allungata (m. 1 a 1 è 0,66 di quello del ferro e del rame; allo stato puro ha una conducibilità da 3 a 4 volte quella del ferro ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] Nord, voll. 24-44, New York 1962-76; V. Zambotti, Enzimologia generale ed applicata, Milano 1962; E. C. Webb, Enzyme and metabolic inhibitors, in alcuni casi esso può essere usato in questo stato, in molti altri casi è necessario sottoporlo a ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] questi s., i primi del genere a essere realizzati, utilizzano generalmente fibre (o fasci di fibre) multimodo.
Si descrivono di Di Natale
I s. di grandezze chimiche sono dispositivi a stato solido in grado di reagire in presenza di concentrazioni di ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] o) e velocità massima). Tali molecole effettrici sono generalmente i substrati stessi di questi enzimi, e molecole formazione a partire da ADP e fosfato inorganico (Pi). Sono stati da tempo identificati tre sistemi principali per tale processo. Il ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] il modello francese è basato essenzialmente sulla decentralizzazione a profitto delle collettività locali, mentre lo Stato fissa le regole generali e assicura la solidarietà.
Di grande interesse è anche il sistema di organizzazione dei servizi ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] fattore di trascrizione Foxp3. È interessante notare che è stata raggiunta la massima convergenza tra gli studi sugli animali e i meccanismi di regolazione dell'a., non solamente in generale, ma anche in relazione ai fattori soggettivi di rischio, ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] livello di tracce, e una settantina di essi sono stati a tutt'oggi riconosciuti. A differenza dei costituenti principali è di circa il 10% e si può rilevare che in generale i solfuri e lo zolfo derivanti da riduzione batterica tendono ad arricchirsi ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] moto browniano.
Infine, i materiali sono in generale caratterizzati dalla capacità di formare strutture a livello porzioni di un copolimero a blocchi non sono mutuamente solubili, allo stato fuso esse tendono a separarsi, ma ciò è impedito dal fatto ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] 656; App. I, p. 739; II, 11, p. 68) per ciò che concerne la teoria generale dell'isotopia, ci limiteremo qui a considerare il modo con cui è stato affrontato dalla fisica nucleare il problema dell'origine dei varî i., delle loro abbondanze relative e ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] locale, le tecniche di previsione degli eventi.
In termini generali, devono essere segnalati in modo speciale: a) la forte anche, per simmetria, nell' a.t. artica non si è stati in grado di dare una risposta del tutto soddisfacente, limitandosi a ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...