Uomo politico francese (Metz 1754 - Bois-Roussel 1835). Deputato agli StatiGenerali (1789), preparò il nuovo sistema fiscale; aderì alla Rivoluzione su posizioni moderate e, dopo l'assalto alle Tuileries [...] il Terrore, ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione del colpo di stato del 18 brumaio, diventando alto dignitario del regime napoleonico: fu consigliere di stato, ministro plenipotenziario in Svizzera, poi nei Paesi Bassi, dal 1802 senatore ...
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Uomo politico (Saint-Sauveur-Lendelin, Manche, 1739 - Saint-Mesmes, Seine-et-Oise, 1824). Avvocato, fu segretario del cancelliere R.-N. Maupeou e suo assistente nella riforma giudiziaria del 1771. Deputato [...] per il terzo stato agli StatiGenerali del 1789, durante la Rivoluzione fu arrestato perché sospetto nel periodo della prevalenza dei montagnardi. Ritornò alla vita pubblica (1795) come deputato del Consiglio degli Anziani, quindi (1799) fu scelto da ...
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Uomo politico e diplomatico francese (Montpellier 1753 - Barnes Terrace, Londra, 1812). Alle prime avvisaglie della Rivoluzione si fece sostenitore delle idee più spinte (Mémoire sur les États généraux, [...] et la manière de les convoquer, 1788), ciò che non gl'impedì di accettare di rappresentare la nobiltà liberale agli Statigenerali del 1789. Ma il suo atteggiamento incoerente lo costrinse nel 1790 a emigrare in Svizzera, poi a Venezia, divenendo ...
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Famiglia originaria del Delfinato, conosciuta sin dal sec. 11º, divenne una delle più note dell'aristocrazia francese con titolo marchionale (1620), poi ducale (1775). Tra i suoi maggiori esponenti si [...] -et-Moselle, 1757 - Parigi 1792), conte di C.-T., il quale fu eletto deputato agli Statigenerali nelle file della nobiltà, ma si unì al Terzo stato e votò nella notte del 4 agosto 1789 l'abolizione dei privilegi. Spaventato dai progressi della ...
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Uomo politico francese (Saint - Jean - Chambre, Ardèche, 1756 - Parigi 1826); di famiglia protestante, avvocato al Parlamento di Parigi, deputato del Terzo Stato agli StatiGenerali del 1789, fu membro [...] anche della Convenzione ma, avendo votato contro la morte di Luigi XVI, dovette appartarsi. Dopo la caduta di Robespierre, entrò nel Comitato di salute pubblica e, alla Convenzione, fu relatore della costituzione ...
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Figlio (Dillenburg 1604 - Berg en Dal, Gheldria, 1679) del conte Giovanni VIII di Nassau-Siegen, fu al servizio dei Paesi Bassi e divenne (1636) governatore generale della compagnia delle Indie Occidentali. [...] di Cleve, di Mark e Ravensberg in nome dell'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo. Nel 1652 fu nominato dall'imperatore principe dell'Impero. Nel 1665 ritornò al servizio degli Statigenerali, e ottenne (1671) il grado di feldmaresciallo. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1829). Militare, partecipò alla guerra d'indipendenza americana; deputato agli StatiGenerali del 1789, fu tra i nobili che si schierarono col Terzo Stato, e durante [...] la Costituente godé di grande prestigio, formando con A.-P. Barnave e A. Duport il cosiddetto triunvirato, che combatté Lafayette e Mirabeau, ma finì con l'accostarsi alla corte. Emigrato nel 1792, rientrò ...
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Uomo politico francese (Tarbes 1755 - ivi 1841). Avvocato, fu deputato agli Statigenerali nel 1789, poi alla Convenzione, ove si segnalò per la sua facondia ("l'Anacreonte della ghigliottina") e per il [...] suo zelo rivoluzionario. Membro del Comitato di salute pubblica, nell'apr. 1795 fu condannato alla deportazione ma riuscì a evadere dalla prigione prima dell'imbarco; amnistiato il 18 brumaio (9 nov. 1799), ...
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Uomo politico francese (Rennes 1754 - Parigi 1794). Eletto agli StatiGenerali come deputato di Rennes per il terzo stato, fu il fondatore del club Breton (il futuro club dei Giacobini). Membro del comitato [...] incaricato di redigere la costituzione, presentò una legge, approvata dalla Costituente il 14 giugno 1791, che negava ai lavoratori il diritto di coalizzarsi in difesa dei salarî e di scioperare. Dopo ...
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Militare francese (Parigi 1747 - ivi 1793); ufficiale in America nella guerra d'indipendenza (1780); in Francia, deputato agli Statigenerali nel 1789, si schierò per la rivoluzione; a capo dell'armata [...] del Reno nel luglio 1792, l'anno dopo iniziò la campagna in Vandea, ma, accusato di eccessiva moderazione nei confronti dei Vandeani, fu destituito e condannato alla ghigliottina. Postumi furono pubblicati ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...