Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] nord e a sud del basso corso dell'Adige e che erano stati ugualmente capaci di assumere il controllo di un eterogeneo blocco di clienti e fallito miseramente il tentativo di pacificazione generale tra famiglie magnatizie, partiti e città propugnato ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] del Vasto (quest'ultimo indicato dallo Svevo come provveditore generale della Terra di Bari, d'Otranto e di un'acqua abbastanza pulita agli abitanti del castello. Non è stato possibile accertare se le cisterne pensili fossero raccordate ai bagni ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] camicia rossa al Bargello" e di impegnarsi nella costruzione dello Stato e del compimento dell'Unità nazionale (e qui più con comprensibili riferimenti autobiografici che con valutazioni politiche generali).
Purtroppo per il F. il 1868-69 fu segnato ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] seguito, ma prima del 1546, fu costituito uditore generale del campo.
Dell'opera del B. al servizio XVI (1911), pp. 1-15; L. Marini, Governanti e governati nello stato sabaudo: un'interpretazione del rapporto nel suo tempo più ricco, in Studi urbinati ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] ancora qualche giorno ad entrare nel Napoletano" o se "Garibaldi avesse toccato una sconfitta, la reazione negli Abruzzi sarebbe statagenerale" (lett. del 24 ottobre 1860). Giunto a Napoli il 23, trovò la città immersa in "una quiete profonda" e ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] quella di misura di valore. I beni più diversi sono stati scelti come m.: conchiglie, bestiame, pelli, e infine metalli acquisto. Nacque così nel 1202 il primo ducato d’argento, più generalmente noto come grosso o matapan. Si trattava di un pezzo da 2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] : tutto – secondo Ciocchi – accompagnato da un «applauso generale», al punto che, con il consenso entusiasta di Francesco a Galvano Fiamma editi da Muratori, la storia milanese era stata una storia di contrasti cittadini e di sconfitte, ma in ogni ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Manfredi la dote se C. fosse morta senza figli. Come dotario sarebbero stati assegnati a C. la città di Girona e il castello di Cottliure. di catalani e aragonesi ed anche i due vicari generali del Regno "citra et ultra flumen Salsum", Guglielmo ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] e ammonire il governo piemontese che non sarebbero stati tollerati eventuali colpi di mano.
Nel maggio 1667 IIe la guerra contro Genova…, Roma 1933; L. Bulferetti, Consideraz. generali sull'assolutismo mercantilistico di C. E. II, Cagliari 1952; Id., ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] uno degli elementi-guida dell’organizzazione dello spazio.
Linee generali dello sviluppo urbano
La c. ha subito nel le portò a dar vita a un rinnovamento dell’antica forma della c.-Stato. Il fenomeno, in Italia, si fondò nella sua prima fase su una ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...