GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] una progettualità che si stenta a riconoscere, anche per le mutate condizioni generali, nei decenni successivi e che riveste tutti i caratteri dell'intenzionalità.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1-3, 12-14, 19, 37, 41 ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] a riconquistare la capitale. Circa 40.000 uomini attendevano dietro il Volturno il segnale della battaglia. Il comando generale dell'esercito era stato affidato al generale G. Ritucci e a lui il re chiese un piano di guerra. Al momento dell'azione F ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] forme e di istituti, "di valori sociali e di stati d'animo" dell'arretratezza fisico-strutturale del Mezzogiorno; Umbria, XXXVI(1939), pp. 193-95. Alcuni rilievi storiogr. generali in B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] la posizione di potenzì continentale "a interessi generali", preferendo puntellare un sistema della Piccola Intesa ad Ind.;R. De Felice, Mussolini ilfascista. L'organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1969, ad Ind.;Id., Mussolini il ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] -estate del 1913 in vista delle elezioni politiche generali di settembre, le prime a suffragio universale maschile dal ministro G. Gentile spinsero il F. a ribadire che lo Stato non aveva competenza per l'istruzione religiosa. Per meglio divulgare il ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] ma finì con lo staccarsene quando, alle elezioni generali del maggio 1921, questa aderì formalmente al Blocco lusinghieri apprezzamenti B. Croce e A. Gramsci. Lo J. era stato pure sollecitato da P. Gobetti a curare la ristampa di alcune opere ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il C. ne divenne vicepresidente, amministratore delegato e direttore generale. L'azienda (che nel 1914 disponeva di 49.000 cotonieri, di acquistare una flotta di bastimenti da affittare allo Stato per il trasporto di merci varie e, quando le navi ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Navarra, e le eredi al trono degli Evreux, erano stati piuttosto frequenti in quegli ultimi tempi, e lo stesso 414-15 e 426-31; Colecciòn de docum. inéd. de l'Archivo general de la Corona de Aragón, a cura di P. Bofarull Mascaró, Barcelona 1847 ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] di conte del Genevese. Alla unificazione delle diverse tradizioni politiche dei suoi stati A. provvide mediante la legislazione. Dopo aver dato già nel 1403 alcuni statutigenerali, altri ne diede nel 1423 per la procedura giudiziaria e poi fece ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] chi regge popoli di esaminare tutte le cagioni che possono alterare lo stato delle cose".
In questo senso la sua produzione storiografica confluisce nel filone più generale (cui convennero anche altri scrittori e trattatisti minori di cose politiche ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...