La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] XVIII sec., per designare le collezioni gli Olandesi ricorrevano in generale alla parola kabinet; l'uso del termine musaeum, assai naturalisti, di cui sembra che Valmont de Bomare sia stato l'iniziatore, ma che in seguito saranno organizzati anche ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] tre 'regni della Natura', in testi di carattere più generale, vale a dire le enciclopedie e la letteratura esameronica. Tra 613, un manuale destinato alla scuola del VII sec., che è stato usato per l'insegnamento da Beda (701), Rabano Mauro (819/820 ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] l'uomo come un essere a parte rispetto al restante mondo animale e in generale alla natura. Presupposto di questa operazione di 'recinzione' dell'umanità è stata la tesi della coincidenza esclusiva di umanità e cultura. L'uomo come unico inventore ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Spirito] – ritorna. Il cristianesimo storico, pur avendo sempre ‘glorificato’ lo Spirito Santo nel quadro della dottrina trinitaria di Dio, è stato, in generale, nei suoi venti secoli di storia, poco ‘pentecostale’, nel senso che lo Spirito non è ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nei cantoni del Ticino e dei Grigioni. In generale, in tutti i paesi di cultura protestante, dove un tempo il luteranesimo era religione di Stato, l’insegnamento religioso confessionale è stato definitivamente abbandonato.
In questi ultimi anni, in ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] religione in genere, non la sola religiosità vaga», ma «quello stato, e quello solo, della vita dell’uomo, quando egli ha nel 1982. Anche questo è il segno di un quadro generale instabile sul piano dei risultati e degli abbinamenti autori-editori: ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] (tr. it.: La dottrina pura del diritto, Torino 1960).
Kelsen, H., General theory of law and State, Cambridge, Mass., 1945 (tr. it.: Teoria generale del diritto e dello Stato, Milano 1951).
Luhmann, N., Die Wissenschaft der Gesellschaft, Frankfurt a.M ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] le sue rivendicazioni mettono in discussione le vecchie strutture autoritarie dell'impresa e dello Stato.
Il nuovo ‛sciopero nazionale' non si distingue dal vecchio ‛sciopero generale' (anch'esso politico) soltanto per il fatto che, oltre alla classe ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] le grazie ch’ella ti chiede […].Ti prego per il re e lo stato, affinché tu lo regga e santifichi»5.
Il dolore e la colpa, il vate, che il 10 dicembre del 1937 così scrive al generale Giuseppe Valle:
«Oggi dieci dicembre ricorre la Traslazione della ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dalla diretta pertinenza a un gruppo sociale. Nelle interpretazioni dei pensatori del Terzo stato esse diventano modelli alti della natura umana, norme naturali e generali della ragione e della moralità. Adesso tutto ciò costituisce un insieme di ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...