L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] . Non essendo stati indagati i grandi centri regali, con l'eccezione di Nisa in Asia Centrale (II sec. a.C.), le testimonianze dell'arte ufficiale arsacide sono scarse a parte le monete, che offrono solo indizi di carattere generale sull'iconografia ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] egiziano si aggiungono sempre più numerosi i sincronismi con gli altri paesi orientali e con la Grecia. Come generale schema cronologico è stato pertanto adoperato il seguente, che si fa man mano più sicuro con lo scendere verso le dinastie più ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] città lungo le rive del Gange; gli scavi, inoltre, sono stati in larga misura limitati a strette trincee verticali. In questo arco delle città di epoca storica ignoriamo i caratteri generali dell'impianto planimetrico. A ostacolare la ricerca ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] il quale, in base a questa supposizione, si potrebbe congetturare sia stato una volta il fondo, o per lo meno la spiaggia del mare lo più inadeguate. In Inghilterra, nel frattempo, il generale A.H. Pitt-Rivers contribuiva a trasformare la ricerca ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] templi rotondi in Grecia non sono frequenti, o risalgono in generale all'epoca più antica, in quanto riproducono il tipo della nome, la cui base conserva l'iscrizione (davanti è stato inserito un decreto in favore dei cittadini di Kleitor che ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] testo a distanza.L'età epigrafica per eccellenza è stata quella classica. Nel mondo antico greco-romano le Wiet, Cairo 1931 ss.; G. Wiet, H. Hawary, H. Rached, Catalogue général du Musée Arabe du Caire. Stèles funéraires, 10 voll., Cairo 1932-1942; G ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] imitazioni di Cuma furono in parte riconosciute dal Gabrici e dal Johansen; quelle della Sicilia sono state riconosciute negli scavi recenti. In generale le imitazioni sono ingubbiate per dare l'illusione della argilla chiara di Corinto. A Megara, i ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] il 166 e il 69 a.C., presenta caratteri che sono stati definiti "anti-ippodamei", con le case distribuite in insulae, ma senza un vero reticolato di strade, generalmente strette, impervie anche se lastricate. La casa tipo presenta una struttura ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] di carattere puramente ornamentale e non simbolico), provvisti di una concavità centrale, e generalmente interpretati come bruciaprofumi. Anche in questo caso è stata tuttavia affacciata l'ipotesi di una funzione cultuale, in base al testo delle ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] è comune a certi mithraea e a talune sinagoghe; in questi casi la navata centrale sarebbe stata utilizzata per riti più solenni e, in modo generale, allo svolgimento del culto. Queste probabilità non contrastano affatto col simbolismo cosmico che nei ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...