CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] Royaux d'Art et d'Histoire, inv. nr. 2958), è stato realizzato in ambito irlandese (Ryan, 1988).I c. sono citati - i beni delle famiglie, delle grandi proprietà e istituzioni. Generalmente utilizzati soltanto in occasione di grandi festività (Cripps, ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] edificio di culto, è composto da c. situate generalmente intorno a grandi chiese consacrate a martiri celebri, con il 12°). Il modello più completo di coro ad ambulacro era stato elaborato e perfezionato in Francia a partire dalla fine del sec. ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] . 159), quindi ella propose che fosse riscritto in termini più generali ed estesi dal B. e o advised him to make lists luce che gettavano sui processi creativi degli artisti dai quali erano stati eseguiti. Il testo del libro è scritto in uno stile più ...
Leggi Tutto
Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] percorso inverso: non più dall'Università al ‛suo' museo, bensì dal museo al ‛suo' più generale istituto di ricerca.
L'esempio più vistoso è stato l'allocazione del Center for Advanced Study in the Visual Arts (CASVA), progettato dall'architetto Ieoh ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] animo più profondi. Il cambiamento è stato attribuito all'ascendente del Verrocchio e, meno credibilmente, a quello di Antonio Benci, il Pollaiolo; corrisponde comunque al generale orientamento verificatosi a Firenze negli anni Settanta.
L'Adorazione ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] inconveniente nel mondo romano (forse già in età flavia) era stato introdotto l'uso del s. in piombo.Si possono distinguere due i s. con iscrizioni su entrambe le facce, in cui generalmente compariva su un lato il nome del possessore e sull'altro ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] si estendeva a O per m. 23; questo provava che vi erano state tre fasi costruttive e che rimaneva abbastanza per mostrare che il muro più 'indagine archeologica, consentono di tracciare le linee generali del nuovo progetto. La chiesa presenta una ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] del L., in cui Vasari ricorda che il giovane, pur essendo stato affidato dal padre a Fra Diamante, "fu tenuto in governo et amaestrato 1988). La composizione pittorica riprende, nelle linee generali, l'impianto leonardesco, tuttavia il legame con ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] 1640: Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 4404, f. 23), mentre la datazione al 1291, generalmente accettata e del resto convalidata da ragioni stilistiche, è stata da alcuni posticipata rispetto agli affreschi di S. Cecilia (Gioseffi, 1963; Oakeshott, 1967 ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] era priva di un suo significato. Con Perspectiva si intendeva generalmente la scienza del vedere perspicuo, cioè chiaro, e del ' le illusioni ottiche che generavano, e che erano già stati magistralmente illustrati da Ibn al-Haytham nell'ultimo libro ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...