Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] con il modello austriaco sarà l’occasione per un ripensamento generale il cui esito finale sarà il nuovo codice civile italiano e il 1815 il codice francese del 1804 è abrogato nello Stato della Chiesa, nel Regno di Sardegna (ma rimane in vigore nei ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] , con il d.lgs. n. 368/2001, la tecnica legislativa delle ipotesi tipiche è stata abbandonata a favore di una individuazione in termini generali delle ragioni giustificatrici dell’apposizione del termine al contratto di lavoro. Successivamente la ...
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Maria Beatrice Mirri
Abstract
In questa voce sono esaminate la corruzione in atti giudiziari e l’istigazione alla corruzione, tra le novità più rilevanti della riforma del 1990, mentre la l. n. 190/2012 [...] le ha ulteriormente aggravate.
Corruzione in atti giudiziari
Caratteri generali
Fra le innovazioni introdotte dalla l. 24.4.1990 parte del co. 2, particolare che era stato posto in luce dalla dottrina e che è stato emendato dalla l. n. 181/1992. Nei ...
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Roberto Cordeiro Guerra
Pietro Mastellone*
Abstract
L’evasione fiscale è il comportamento antigiuridico per eccellenza nel diritto tributario e si sostanzia nel parziale o totale occultamento della [...] di IVA, il nostro legislatore, tramite l’inserimento dell’art. 10 bis nello Statuto dei diritti del contribuente (l. 27.7.2000, n. 212) ha introdotto una clausola generale per la definizione e la repressione di tutti i comportamenti riconducibili all ...
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Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...]
In attuazione della disciplina comunitaria in materia (Direttiva 2002/14/CE che istituisce un quadro generale relativo all’informazione e consultazione dei lavoratori) è stato emanato il d.lgs. n. 25/2007 che interviene a valle di una ormai ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] si controlla il settore, proprio per fare in modo che le tariffe siano accessibili a tutti, ma in generale conta molto la politica di spesa dello Stato nell’incentivare o meno la creazione delle reti, la loro capacità, la loro diffusione.
In tal modo ...
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Giuseppe Marino
Abstract
Si procede all’analisi giuridica, sotto il profilo tributario, del fenomeno dei “gruppi” di imprese, quale mutevole forma di organizzazione imprenditoriale, caratterizzata [...] ).
Senza la pretesa di analizzare nel dettaglio i contenuti della riforma, in termini generali, può dirsi che il punto qualificante dell’intervento sia stato il rovesciamento dei criteri di fondo di tassazione societaria. Nello specifico, con il ...
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Accesso civico
Carlo Colapietro
Cinzia Santarelli
L’art. 5 del d.lgs. 14.03.2013, n.33, di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni [...] sudditi»16 e di una più generale posizione di supremazia dell’amministrazione stessa rispetto al singolo cittadino. Per secoli, infatti, «lo Stato ed il diritto pubblico sono stati dominati dal conflitto Stato-cittadino, due poli irriducibili ed in ...
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Società partecipate
Giuseppe Caia
Il fenomeno delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche aveva subìto molte critiche, soprattutto per l’eccessivo numero delle partecipate e la dilatazione [...] l. 23.6.1993, n. 202), la cui legge istitutiva era stata, peraltro, oggetto di referendum abrogativo celebrato il 18.4.1993 (d dir., XXII, Milano, 1964, 303 ss., e più in generale Giannini, M.S., Problemi relativi all’abrogazione delle leggi, Padova, ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi [...] del diritto che, in anni recenti, hanno trovato generale consacrazione con l’entrata in vigore dell’art. 614 dall’art. 18, co. 4, l. 20.5.1970, n. 300 (Statuto dei lavoratori - st. lav.), nella versione attualmente in vigore, dopo la riforma ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...