Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] superiore a quella di ogni altra fonte e, più in generale, come insieme di principi e regole dotate di un carattere , di una giurisdizione a tutela dei diritti, così come avvenuto negli Stati Uniti, (e del resto il clima che si respira nell’Europa ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] europeo deve essere redatto in tutte le lingue dei Paesi dell'Unione. Le regole già predisposte sul contratto in generale sono state scritte in inglese. Come è noto, l'inglese è ormai la lingua franca del traffico commerciale, avendo spodestato ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] in tema di prodotti dannosi – ha emanato e continua a emanare, sotto forma di direttive rivolte agli Stati membri, norme di carattere generale e norme di carattere settoriale in tema di prodotti pericolosi, che si prestano a essere applicate non ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la presentazione della richiesta per ottenere il placet e l'exequatur al procuratore generale del re del luogo in cui voleva esercitare il ministero; non era stato attuato quanto previsto dall'articolo 18, cioè un provvedimento legislativo per il ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...]
Il diritto dell’Unione europea è ancora oggi privo di una definizione generale di lavoro – o di lavoratore – subordinato, e conseguentemente non ne definisce il relativo statuto protettivo se non in modo parziale e settoriale. Ciò si spiega in ...
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Nullità del contratto e impugnative negoziali
Sergio Menchini
È esaminata la disciplina della nullità del contratto in presenza di azioni di impugnativa negoziale. In particolare, sono analizzati i [...] un diverso motivo.
Può anche accadere che la nullità non sia stata rilevata dal giudice oppure che essa non sia stata oggetto di pronuncia nonostante il rilievo officioso; in linee generali, ma non in via assoluta e non senza eccezioni, la sentenza ...
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Tiziano Treu
Abstract
La voce analizza le varie forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese nella normativa europea e nell’ordinamento italiano. Si indicano i motivi della non attuazione [...] delle relazioni industriali e in sede parlamentare (v. in generale Carrieri, M.-Nerozzi, P.-Treu, T., a cura, di welfare datano addirittura agli anni ’70, e da allora sono stati variamente adattate.
Aver ripreso i tre istituti insieme nella legge di ...
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Michele Squeglia
Abstract
La finalità del fondo pensione è l’erogazione di trattamenti pensionistici complementari rispetto alla copertura di base obbligatoria al raggiungimento dei requisiti di età e [...] momento accumulato: spetta dunque alle fonti fissarne la misura nello statuto del fondo pensione (cfr. l’identica versione contenuta nell’art ss.), la norma non solo ripropone quel limite generale di cui si è riferito, ma amplia significativamente ...
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Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] l’art. 1708, co. 1, c.c., anch’esso dettato fra le disposizioni generali sul mandato, a mente del quale «[i]l mandato comprende non solo gli atti per i quali è stato conferito, ma anche quelli che sono necessari al loro compimento». Se ne desume che ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] .
Così, ad esempio, il Patto internazionale sui diritti civili e politici, approvato dall'Assemblea generale dell'ONU il 16 dicembre 1966 e ratificato da molti Stati, stabilisce all'art. 4 che "in caso di pericolo pubblico eccezionale, che minacci l ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...