VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] , per formazione di emorragie nelle eruzioni pustolose. Gli ovini che hanno superato la malattia acquistano uno stato d'immunità generalmente durevole per tutta la vita. La prognosi deve essere riservata specie quando l'esantema tende a diffondersi ...
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INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] di infezioni respiratorie; nell'ambito della morbilità generale per influenza la sua importanza sebbene ancora non dominato fino al 1943, mentre da allora le epidemie sono state costantemente determinate dal tipo A-FM1 fino alla più recente, ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] Si tratta in genere di forme acute, con quadro tossinfettivo gravissimo, febbre elevata, compromissione notevole dello statogenerale, cui si possono aggiungere altri sintomi in rapporto al focolaio iniziale e alle successive localizzazioni a carico ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] App.), la foniatria, la broncoesofagologia, l'otoneurologia. Premessa fondamentale all'odierno sviluppo è stato lo studio delle correlazioni con i più generali problemi biologici e con le altre branche della clinica. Esso, mentre ha consentito la ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] questo osservato in tutto il mondo, e messo generalmente in rapporto con l'introduzione in terapia della un solo caso di sifilide recente, relativamente molto numerosi sono stati invece, nello stesso periodo, i casi di sifilide riscontrati ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716)
Augusto FRANCHETTI
Dopo la seconda Guerra mondiale la Sanità pubblica è assurta a grande importanza nell'opera di ricostruzione, per la necessità di riparare i danni [...] e le attribuzioni. Questa legge ha modificato l'organizzazione dell'amministrazione sanitaria che, da direzione generale del Ministero dell'interno, è stata trasformata in un organismo retto da un Alto commissario e posto alla dipendenza della ...
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OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] nelle nefriti, in affezioni endocrine, anemie e in numerosi altri stati patologici. In una parte di questi casi, come avviene per il , i disturbi nervosi e quelli a carico delle condizioni generali.
Per la cura si consiglia una dieta povera di ...
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GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] o idrolizzabili in altri solventi. I glicoli sono stati adoperati altresì, come succedanei dell'alcool e della ossalico, a questa sostanza vengono attribuiti, sia pure senz'accordo generale, l'azione lesiva sul rene e gli altri effetti tossici. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] papale del 1289 si riconosce Montpellier come uno studium generale dotato di tutte e tre le Facoltà superiori. Bologna per questo motivo dal Medioevo fino al Settecento Teodorico è stato considerato un suo plagiario, il che è solo parzialmente vero ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] come una sorta di pompa premente e aspirante – sembra che sia stato lui a servirsi per primo della metafora del mantice del fabbro per ‘il carnefice’ e a disprezzare la sua arte (e, in generale, quella di tutti i medici, che a quel tempo erano per ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...