BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] diverse fazioni od anche i singoli cittadini: il Consiglio generale di cento membri, scelti non dalle fazioni, ma dai corso di quegli anni: soprattutto perché qualcosa di simile era stato fatto anche per predecessori men degni. E la Comunità aveva ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] il 14 ag. 1691, il 17 dello stesso mese fu nominato governatore di Ascoli e il 18 commissario generale contro il banditismo nello Stato della Chiesa. Seguirono, il 6 dic. 1692, la designazione a governatore della provincia di Campagna e Marittima e ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] il conte don Manfredo Pio nel 1930 ricevette il titolo principesco da re Vittorio Emanuele III.
Allo stato attuale delle ricerche una valutazione generale della signoria Pio in Carpi dev’essere molto prudente, a causa della perdita di molti documenti ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] proprie forze a quelle degli altri contingenti veneziani sotto il comando del capitano generale Giulio Cesare da Varano. Caduta Rovereto e dopo che l'esercito era stato affidato a Roberto Sanseverino, il F. venne quindi inviato, insieme con Deifobo ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] gli venivano assegnate. Come quella che portò Leonardo Donà, nel 1601, a percorrere, in qualità di provveditore generale di Terraferma, lo Stato in lungo e in largo. Il D. vedeva e osservava con la curiosità propria dei giovani disciplinata e ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] . L'Austria si rifiutava di riconoscere alla corte di Savoia il diritto all'esercizio del vicariato generale dell'Impero su tutti gli Stati italiani (rivendicato per antiche concessioni in caso di interregno o di "troubles" che impedissero all ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] collaborazione che lo vide, in stretto contatto col Tavanti, impegnato nella redazione dei nuovi statutigenerali e locali, prima con l'esperimento del nuovo statuto di Volterra, poi con un ampio lavoro che richiese viaggi per tutto il Granducato e ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] XII, 44). Per Marchionne di Coppo Stefani (p. 72) il D. era stato "uomo di consiglio e leale al suo Comune e franco ... lo maggiore cittadino di proteggerli, e - su un piano più generale - appoggiando la parte popolare e allargando la partecipazione ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] settembre e dell'ottobre 1914 (A. Della Seta, Ricordi a zig e zag). Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero dell'Interno. Direz. generale della Pubblica Sicurezza. Casellario politico centrale, b. 1689, fasc. 25396; Ibid., Ibid., Divis. affari ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] del 1037, A. entrò in possesso dei beni e dei titoli che erano stati dei suoi progenitori.
Non essendo in grado di fare una politica propria, A durante il soggiorno francese, che non per motivi generali d'ostilità nei riguardi del clero e della Chiesa ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...