La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e monasteri. Ne fu promotore papa Innocenzo X che nel 1649 creò la Sacra Congregazione sullo stato dei regolari e promosse una inchiesta generale sullo stato dei conventi in Italia. Il clero regolare era lo storico alleato del papato, quello a cui ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] alcune circostanze, andava subordinato a norme più alte e generali, che autorizzavano l’errore allo scopo di ricavarne un Francesco Mari (di cui il volume su Il quarto vangelo era stato messo all’Indice subito dopo la pubblicazione nel 1910), in cui ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] fiumi, lo sfruttamento economico delle risorse idriche. Ciò, a giudizio di Wittfogel, poté avvenire solo attribuendo allo Stato le funzioni di imprenditore generale della irrigazione pianificata delle valli fluviali. Ma è poco plausibile che ci sia ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] arabi in cinese emerso nel periodo successivo. Si tratta, in effetti, di uno degli aspetti di un fenomeno più generale che è stato evidenziato da R. Rashed (1997). L'importanza della scienza araba era legata al fatto che in questo periodo i ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , il patto disegnava l’assetto che l’organizzazione sindacale avrebbe assunto in Italia e il suo nome sarebbe stato Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), segno del carattere definitivo della soluzione, come confermava l’articolo 2 dell ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] -orientali erano però allora archeologicamente quasi ignote (a metà dell'Ottocento erano state scavate le capitali assire) e non inserite nel quadro generale. Gli studi ottocenteschi hanno stimoli soprattutto teorico-filosofici e poco si giovano ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] svalutazione del principio, poiché nessuno dubita che la 'capacità giuridica generale' (v. Falzea, 1960) debba essere riconosciuta a qualunque persona fisica, essendo state universalmente abolite - almeno ufficialmente - le distinzioni in base alle ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] fu costituita a Londra la Society of Antiquaries che ricevette lo statuto reale nel 1751; in Italia fu fondata nel 1727 l B. Doni (Inscriptiones antiquae, 1731) in opere di carattere generale. Un genere di pubblicazione che ebbe inizio e fortuna nel ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] spesso si chiede ai partecipanti di assumere ruoli che non assumeranno mai nella realtà (diplomatici, capi di Stato, generali, persino organizzazioni e altri soggetti collettivi) oppure di fingere di essere personaggi storici (roleplaying); in alcuni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] , accompagnati da offerte di cibo, erano praticati per lo più nei vestiboli. In generale, le tombe monumentali, per la loro stessa imponenza, sono state fatte spesso oggetto di scavi senza alcun intento scientifico, circostanza questa che, avendo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...