Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] difficoltà a convincere i convenuti, compresi i due legati pontifici, dell'opportunità di condannare Atanasio. L' di L. con il complesso di S. Agnese può probabilmente essere stato indotto dall'altra notizia del Liber pontificalis (p. 207) secondo cui ...
Leggi Tutto
Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] non può far nulla per allontanare lo stimolo negativo: è proprio la prima che manifesta gradualmente un crescente stato ansioso, che è legato alla sua attività 'decisionale' e che, col tempo, si generalizza anche ad altre situazioni.
Resta infine da ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di Federico (II), cui indubbiamente Innocenzo III si sentiva legato, avendo egli stesso dato il consenso a Costanza d' che nella dieta di San Germano (v.) del luglio 1225 era stato fissato un nuovo termine per l'agosto del 1227 ‒ avrebbe accettato ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] il 1° nov. 1540 l'Accademia degli Umidi. Lo Stradino era stato soldato di ventura al seguito di Giovanni dalle Bande Nere, rimanendo Stato principesco. Il 15 e il 20 genn. 1541, furono accolti nuovi accademici, tutti personaggi più o meno legati ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Il 5 dic. 1562 il Borromeo scriveva al cardinal legato Simonetta: "De la vigilanza et amorevolezza dei Sr. 145, 164 s., 182; G. Catalano, Controversie giurisdizionali tra Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti d. Accad. ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] ´(lo Schiavone) suggerisce l'ipotesi che i due si conoscessero bene e che la presenza a Zara del C. sia da legare ai loro rapporti. Lo Schiavone era stato nel '56 a Venezia ed era tra gli allievi a Padova dello Squarcione. Ma nel 1461 era di nuovo a ...
Leggi Tutto
GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] La Mole e Annibale Coconas, due avventurieri legati da ambigui rapporti con la moglie del Gondi 529, 537, 553, 556-558, 566, 697, 714, 859, 861; Calendars of State papers, Foreign series of the reign of Elizabeth, 1569-1571, London 1874, ad ind.; ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] d'azione per le scuole del popolo: impegni strettamente legati alla sua visione di un rinnovamento religioso e insieme etico per i suoi legami con la Spagna: un suo antenato era stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli stesso era ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ipotesi che parecchie delle operette moralì del B. siano state ritessute sugli argomenti e sui testi stessi delle prediche della "Risposta" (uscita anonima) all'opuscolo precedente.
Molto legati alle opere morali, quanto al fine, ma con una fisionomia ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV di Tassoni. Ma il nome del LUDOVISI, Ludovico è rimasto legato soprattutto al mondo delle accademie, sorte numerose tra Cinque e ...
Leggi Tutto
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...