Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] S. Calderone, Costantino, cit., p. 250; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano, Napoli 1980, pp. 65-66; Id., Istituzioni, cit., una antica tradizione alla quale le Chiese occidentali erano legate.
86 Optat., I 27. Cfr. S. Calderone ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] 000 aderenti era poco organizzata e si ritrovava ora priva di un capo, e la cui coesione era legata unicamente alla speranza di un colpo di Stato imminente - si frazionò in varie formazioni populiste. Nelle elezioni del Reichstag del 4 maggio 1924 la ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] se Costantino fosse nato dopo i suoi fratellastri, sarebbe stato ancora bambino nel 306, quando successe al padre.
La al 500 (Decretum Gelasianum IV 4), e sarà poi recepita dalla Legenda Aurea (LIV 66-153). Sui suoi rapporti con le altre due leggende ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ingresso del nuovo aderente e, al tempo stesso, a legarlo agli altri membri in maniera definitiva e ritenuta indissolubile località un Covo. Forrest era il Grande Stregone, e il suo Stato era formato da dieci Geni; ogni Regno aveva un Grande Dragone ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] quanto questi testi venissero poco considerati in Vaticano, si tenga conto che mons. Dell’Acqua, che alla Segreteria di Stato era personaggio assai legato a Pio XII, in una nota li giudicava velatamente, ma in maniera tale che si capisse il messaggio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] forza retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non votò il 57,2% dei 418.696 aventi diritto) fosse legato a questa protesta. Ma la stampa clericale se ne appropriò ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , che legava la difesa della forza politica dello Stato della Chiesa 71, 73, 75; Arm. X, 197; Arm. XI, 45, 114; Arm. XLIV, 2, 4; Archivio di Stato di Roma, Tribunale Criminale del Governatore. Processi sec. XVI, voll. 23; 24, nr. 4; 29, nr. 7; ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] loro pastorale3. Nella forte consapevolezza del loro ministero, i vescovi si sentivano profondamente legati da un lato alla loro diocesi, dall’altro a Roma da cui erano stati inviati. Ben scarsa era invece la coscienza unitaria tra di loro. Occorre ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] i gruppi più pronunciatamente democratici e altri rimasti invece legati al mero portato regolatore della costituzione del 1820, al ritorno in forze dei conservatori. In Toscana e nello Stato pontificio non si mancò di emularli: sul finire del 1848, ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il più ampio tentativo di riforme mai progettato e realizzato nello Stato. Per la prima volta, infatti, le riforme costituirono un insieme compatto di misure organicamente legate all'interno di un preciso progetto di rinnovamento. Esse rivelano tanto ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...