GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] . 33 (1840-67), passim; m. 3, fasc. 9: Indice dei mss. legati dal cav. ab. d. C. G. alla R. Accad. delle scienze; reg . 541 s.; L. Levi Momigliano, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna: 1773-1861 (catal.), a cura di E. ...
Leggi Tutto
GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] , ma anche che da parte franca non ci sarebbero stati accordi di collaborazione politico-militare con l'Impero orientale ai fine, parrebbe, di ricomporre la dissidenza di taluni duchi ancora legati all'Impero orientale, e non è da escludere che anche ...
Leggi Tutto
ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] come funzionarì locali nel territorio piemontese soltanto sudditi sabaudi, legati ai Savoia da un giuramento di fedeltà, e ibid., pp. 106-115.
Inoltre sul generale contesto politico degli Stati sabaudi si vedano: F. Gabotto, L'età del Conte Verde ...
Leggi Tutto
FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] un castello di sua proprietà nella diocesi di Carpentras.
Legati politicamente alle maggiori famiglie del popolo grasso, ma stretti nel corso del sec. XIII. I F. erano stati tra i finanziatori della costruzione della chiesa e del monastero della ...
Leggi Tutto
BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] in allarme gli oratori cesarei e in imbarazzo i legati. Il B. restò al concilio come uditore del (1926), pp. 430 ss.; F. Chabod, Usi ed abusi nell'amministrazione dello stato di Milano a mezzo il '500, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] al momento della loro elezione risiedevano in Oriente come legati papali o già occupavano posizioni di prestigio nella Chiesa situazione di Acri fra il 1255 e il 1261, essendo stato lui stesso patriarca di Gerusalemme, subito dopo l'inizio del suo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] stagnazione dell’insegnamento scientifico nelle università dello Stato della Chiesa, grazie all’opera di Benedetto si diffondeva la curiosità per gli aspetti più spettacolari, legati alle pratiche sperimentali, in particolare per i fenomeni elettrici ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] di Milano.
Tale politica dei Correggeschi trovava la sua più congeniale espressione nel 1478, quando tutti gli Stati ai quali essi erano legati si unirono nella lega formatasi dopo la congiura dei Pazzi in appoggio a Lorenzo de' Medici contro papa ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] le baronie di Belici e San Filippo in Sicilia); e gli Stati che Aloisia aveva ricevuto nel 1584 dal fratellastro Giovanni Luna e galera in Sicilia; e catene d’oro a cortigiani e amici, legati così per l’eternità ai destini del casato. Solo quando finì ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] urbano. I Grimaldi, che fino a quel momento erano stati la famiglia egemone insieme con i Fieschi, non vennero emarginati delegati giunsero a Viterbo quando il papa già aveva ricevuto i legati delle due città rivali, il che li pose, fin dall'inizio ...
Leggi Tutto
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...