MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] delle matricole bolognesi del 1294 sono almeno sei i notai legati a M. da rapporti più o meno stretti di 'Este, Azzo (VIII), e i suoi alleati.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Curia del podestà, Libri inquisitionum et testium, b. 17, n. ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] riflessione del L. è l'esame dei rapporti tra Stato romano e cristianesimo, in cui si riflette l'appassionato i lavori scientifici di diritto romano si mescolarono ai numerosi contributi legati al suo impegno civico.
Accanto a saggi più tecnici (Novi ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] i Farnese si schierarono contro il pontefice, con gli Orsini, cui erano legati per la contiguità territoriale dei feudi e per i frequenti matrimoni che nel corso dei decenni erano stati combinati tra le due famiglie. L'8 dic. 1485 il F., insieme ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] di culto: nessuna opinione religiosa o speculativa riguarda lo Stato, e tutte hanno il diritto d’illimitata tolleranza tolleranza o renderlo addirittura sospetto se non pericoloso e odioso sono legati all’idea che il «dialogo» tra fedi e culture ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] scelse R. e il cardinale Tommaso di S. Sabina quali suoi legati in Lombardia. Il loro compito era assai delicato: si trattava infatti fino allora previsto dalla normativa (il suo primo senatorato era stato fissato, sin dall'inizio, in tre anni) e di ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] del denaro che il re di Francia, Filippo Augusto, gli aveva affidato come lascito legato esclusivamente al detentore del Regno di Gerusalemme. Del resto, non era stato stipulato alcun accordo scritto e, dopo il matrimonio, la reggenza, per diritto ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] in Rio, Fasano, e Lemizzone nel Reggiano. Inoltre appare legato alla città di Reggio, dove la sorella Beatrice era badessa del di lui; del resto già da quasi dieci anni era stato seguito nella sua stessa carriera podestarile dal figlio Frogerio, che ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] , che li depredarono. Venuta però la cosa a conoscenza del condottiero, questi punì i colpevoli e fece rendere ai legati quanto era stato loro sottratto, rifondendo a sue spese quanto non fu possibile recuperare.
Nella convulsa situazione che venne a ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] trasferì a San Pietroburgo al seguito del padre, che vi era stato nominato ambasciatore, e nella capitale russa rimase fino al 1830, quando avanzamenti ai singoli, per quanto altolocati o addirittura legati, come nel caso suo, da vincoli familiari e ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] tra antichi rivali, il G. fu inviato nel 1334 a Bologna a chiedere il rilascio del cardinale legato Bertrand du Poujet (Del Poggetto), che era stato fatto prigioniero dai Bolognesi. Negli anni successivi fece parte di ambasciate a Verona, a Massa e a ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...