Valico dell'Appennino tosco-emiliano tra il M. Gomito e il Libro Aperto, alto 1388 m., superato dalla via rotabile Pistoia-Bologna, decretata nel 1766 e aperta nel 1778 per congiungere direttamente gli [...] di Toscana attraverso il ducato Estense con quelli di Milano soggetti alla casa d'Austria, senza toccare gli statipontifici. La strada fu costruita, sotto la direzione dell'ingegnere Francesco Giardini, nel territorio modenese, e sotto quella del ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Intendente generale della civica mobile e dei volontarî dell'esercito pontificio (1848), di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e dovette [...] ivi in relazione col Cavour, ebbe l'incarico di recarsi a Roma per compilare una notizia sulle condizioni politiche degli statipontifici, di cui il Cavour si valse al congresso di Parigi. Preparatore del moto del 1860 in Umbria, fu deputato (1860 ...
Leggi Tutto
Generale dei teatini (Palermo 1792 - Versailles 1861). Pubblicista, seguace di de La Mennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista [...] di quel governo presso la Santa Sede. Nello stesso periodo cercò di ottenere dal papa una costituzione per gli statipontifici; fuggito poi il papa a Gaeta, pur rifiutando di far parte dell'Assemblea costituente romana del 1848, scrisse violenti ...
Leggi Tutto
Generale (Aix-en-Provence 1759 - ivi 1828). Partecipò alla guerra per l'indipendenza americana e alle guerre della Rivoluzione francese; nel 1796-97, si distinse all'assedio di Mantova; nel 1802, fu posto [...] della fortezza di Mantova; nel 1807, occupò la Dalmazia; dal 1808 al 1813 fu governatore di Roma e degli Statipontifici, rivelando tatto diplomatico nelle dure vertenze fra Pio VII e Napoleone. Servì Luigi XVIII nel 1814, quindi Bonaparte durante ...
Leggi Tutto
Condottiero (n. 1550 circa - m. Firenze 1591). Scomunicato e privato dei suoi beni da Gregorio XIII per la sua attività guerresca, portò (1583) la devastazione negli stati del papa; quindi passò per otto [...] anni al servizio della Francia, da dove tornò in Italia per invadere gli statipontifici e la Toscana; catturato infine nei pressi di Forlì e imprigionato, fu poi condotto a Firenze dalle milizie del granduca e impiccato. ...
Leggi Tutto
Teologo bolognese (sec. 17º), canonico della cattedrale di Faenza. Autore di un'opera De legitimo et naturali rerum venalium pretio praesertim circa frumenta (1634), in cui è approfondita l'analisi del [...] prezzo con orientamento moderno, e in cui si tratta anche delle misure adottate negli Statipontifici per regolare il commercio granario. ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tricolore, i contadini toscani insorgevano al grido di "Viva Maria". Quando nelle Marche scappavano generali e soldati pontifici, e il vecchio pontefice in stato d'arresto era condotto via da Roma, non Roma papale insorse, ma i contadini, dai monti ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] cuore di tornare in Siena si stabilì nel 1785 in Pisa, mentre la sua donna, a cui era stato fatto obbligo di risiedere se non a Roma negli Statipontifici, prendeva dimora in Bologna. Fu per lui questo, del 1785, uno dei periodi più tristi della sua ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . Il 19 febbr. 1797 fu firmato tra il Bonaparte e Pio VI il trattato di Tolentino, in virtù del quale gli Statipontifici dovevano consegnare alla Francia preziosi manoscritti e opere d'arte. Il convoglio con le opere d'arte (tra cui il Laocoonte ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] grado, e s1 e s2 sono i seni delle rispettive latitudini a cui sono state misurate. Le due misure, per il grado al Circolo artico e per quello furono quelle di Boscovich e Christopher Maire negli Statipontifici negli anni 1750-1752; di Lacaille al ...
Leggi Tutto
medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...