Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] il Regno di Sicilia e, di conseguenza, un accerchiamento dello Stato della Chiesa. A favore di Ottone, secondo le parole di Germania contro l'imperatore deposto; ingenti finanziamenti pontifici rafforzarono ulteriormente la posizione del nuovo re ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] qualche decina, da atenei pubblici, privati o pontifici, con tutti i nomi maggiori della filosofia 2000).
48 C. Bo, La poesia a Firenze, cit., p. 208; ibidem anche Che cosa è stata la NRF [1964], pp. 859-868.
49 C. Bo, Per la prima ragione, in Id., ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] richiedenti o destinatari di lettere e privilegi pontifici, non risultano possedere un proprio sigillo . Bianca Betto, Il Capitolo della basilica di S. Marcoin Venezia : statuti e consuetudini dei primi decenni del sec. XIV. In appendice un confronto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , storicamente più o meno prossima a morire, di una religione di Stato e sosteneva la possibilità e la realtà di uno Stato cattolico. Altri documenti pontifici rivelano un'analoga mentalità conservatrice. Se la Sollicitudo Ecclesiarum, del 5 agosto ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Roma 1929, p. 196.
10 L’educazione, Roma 1957 (Insegnamenti Pontifici, 3), pp. 206-211.
11 Ibidem, p. 209.
12 Turi, Bologna 1993, pp. 87-127.
20 L. Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale, in Moro, la Democrazia cristiana e la cultura cattolica, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] i suoi figli, e non l’avrebbe fatto se esso fosse stato ceduto a Silvestro, non potendo disporre di una cosa non sua87. de bono principe, cit.: «De donatione Constantini Magni, facta Sylvestro, pontifici maximo», pp. 53-66, in partic. 53-58.
88 Ivi ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] furono «La Cattedra», che raccoglieva documenti pontifici nel loro testo originale, i «Quaderni , lettera di P. Gasparri a P. Maffi, 25 marzo 1915.
43 Ibidem, p. 233, Statuto.
44 Ibidem, p. 232, lettera di P. Gasparri, cit.
45 F. Malgeri, La stampa ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] bene» se correttamente guidato.
Seguendo i voleri pontifici venne dunque creato il Centro Cattolico Televisivo in del 1900, per la regia di Topi e Crisofari. Così è stato anche per il piccolo schermo, attraverso forme diverse a seconda delle ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] della riverenza usata dai Principi terreni verso i sommi Pontifici, si come di Costantino verso S. Silvestro, dopo aver girato da un luogo all’altro e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castello di Gifhorn (Germania), la ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] degli Occidentali a Calcedonia, seppure i tentativi pontifici per esercitare un controllo più stretto sulla politica , l'imperatore ricorse invano ai servizi di Belisario, che a Roma era stato per V. un protettore e un amico, e ai buoni uffici del ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...