PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] in una memoria la brutalità della strage compiuta dai soldati pontifici, e poi a Bologna insieme a d’Azeglio per coordinare tentativo di risolvere pacificamente la questione romana e il dissidio fra Stato e Chiesa.
Morì a Roma il 3 maggio 1885.
Fonti ...
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MARSO, Ascanio
Renato Sansa
Nacque a Bologna verso il 1500 da Melchiorre, che ricoprì diversi incarichi al servizio di Carlo V, in particolare come podestà di Pavia nel 1514 e nel biennio 1524-25, pretore [...] Ritter. Non migliori erano i rapporti con i rappresentanti pontifici, in particolare con i nunzi Girolamo Franco, che quello svizzero per svolgere a dovere i compiti ai quali era stato destinato «mi convien star bene con tutti et molte cose finger ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] con un'ambasceria di Costantino V a Pipino. I legati pontifici, invece di rientrare a Roma, proseguirono per la Francia, un missus di Carlomanno, allora a Roma, mise la città in stato d'assedio e vi concentrò truppe della Tuscia, della Campania e del ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] prima metà del 1590 i rapporti ispano-pontifici peggiorarono sensibilmente, a causa dell'azione . 4, XIV (1954-55), 2, ad ind.; C. Penuti, Le visite "economiche" sistine: stato della ricerca, in Sisto V, I, Roma e Lazio, Roma 1990, pp. 295 s.; A. ...
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ZOILO
Noel O'Regan
– Famiglia di compositori di musica polifonica, attivi in prevalenza a Roma tra Cinque e Seicento.
Annibale nacque presumibilmente a Roma (un breve apostolico del 25 ottobre 1577 [...] 1576, con altri tre cantori pontifici, ebbe licenza di concorrere alle A.XII.100, c. 23v; b. A.XII. 1567, c. 5v; b. F.XIX.22, c. n.n.; Archivio di Stato di Roma, Ospedale della Ss. Trinità dei Pellegrini, b. 703, c. n.n.; b. 1069, cc. 41-43, 50; ...
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MATTEI, Orazio
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma intorno al 1574 da Muzio, esponente di un’antica famiglia della nobiltà cittadina e più volte conservatore capitolino, e da Lucrezia Bandini, figlia del [...] chierici ma, dopo la risposta negativa del Senato, che affermava di agire in base a privilegi pontifici e a salvaguardia della dignità dello Stato, il 10 dicembre emanò due brevi che dichiaravano il primo la nullità degli atti dei tribunali civili ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] suoi figli. Alla morte di Guglielma l'attività spirituale non era stata interrotta grazie all'assidua opera di Maifreda da Pirovano, suora umiliata dei prescelti. Un primo incontro con i rappresentati pontifici ebbe luogo a Valenza il 10 maggio; in ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] ricevere dalla Dominante il podestà e di riammettere quanti erano fuorusciti o erano stati sbanditi perché ghibellini o perché avversi agli Estensi. Anche i nunzi pontifici si videro costretti a scendere a patti, e stipularono con Venezia un trattato ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] violentemente e i due furono separati dai soldati pontifici quando avevano già messo mano alle spade. indirizzate al duca, alla reggente e ad altri uomini di corte in Arch. di Stato di Torino); Torino, Arch. stor. del Comune, Collezione Simeom, s. M ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] Roma da Bisanzio a mano a mano che maturava - negli ambienti pontifici - una nuova concezione dell'Impero, in cui la Chiesa aveva ; in realtà è lecito forse dir solo che, essendo stata la trama del libro privata dei numerosi contributi critici, vi ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...