DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] fusse l'animo di lui è troppo difficile cosa l'investigare".
Anche negli ambienti pontifici gli umori non erano dei migliori nei confronti del D.; e non è da escludere che vi siano state pressioni romane in una decisione spagnola che di lì a poco lo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il funzionamento dell'apparato fiscale ovvero l'ampliamento della giurisdizione dei funzionari pontifici a scapito dell'amministrazione municipale sancita nei nuovi statuti di Roma, elaborati dal giurista Luca Peto e approvati dal pontefice nel ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] due linee diverse. Da una parte, il 20 febbr. 1833, la segreteria di Stato fu divisa in due branche: gli Interni, con a capo il card. A.D pervasa dalla visione pessimistica tipica dei documenti pontifici del primo Ottocento, qui appariva più chiara ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] -29); approvò poi incondizionatamente i "provvedimenti pontifici intesi a salvaguardare specialmente il clero dall propria e lasciare che il mondo vada come vuole. Di una cosa state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] lutherani", anzi di "farina", così il D. al segretario di Stato cardinale Carlo Carafa il 7 settembre, di quell'"indemoniato" di Pier attendere che migliorassero, morto Paolo IV, i rapporti austro-pontifici. E fu con Pio IV che, in una fase ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ricorso di G. IX ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato per il concilio. Furono catturati cento vescovi e tre legati pontifici; Federico II si mosse vittoriosamente verso Roma. Ai primi ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] ’ottobre successivo i principi tedeschi e i legati pontifici si accordarono nell’indire una nuova Dieta, ad parte non si capiscono le ragioni di un atto che sarebbe stato rogato a Canossa in un momento non particolarmente significativo della storia ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il p. Bandiera, il quale sotto il pontificato passato era stato incaricato di fare tal'edizione assieme col detto p. Cacciari all'interpretazione che di primato e di infallibilità pontifici doveva essere data alle conclusioni del Concilio vaticano ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] e fino alla sua morte, la trattò più come una prigioniera di Stato che come una moglie. In ogni caso il re portò così di nuovo truppe necessarie e quindi sfruttò le trattative con i legati pontifici, avvenute a Como e a Lodi nell'ottobre e novembre ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] verso i francescani. Più tardi gli storiografi pontifici conciliarono in modo acritico le due prospettive, Francia e verso la metà degli anni 1240-50 che sembra sia stato scritto il commentario al De anima attribuito a Pietro Ispano. Si tratta ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...