BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] et de la destrezza vostra che habbi tanto satisfatto a S. Mtà, mi è stato detto tante cose, che Dio 'l voglia che le sien vere tutte; ho molto quella spagnola, al solo esclusivo vantaggio degli interessi pontifici. Così mentre il B. si affannava a ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] buon vicinato.
La prima occasione di intervento gli era stata offerta dalla questione di Cipro sulla quale, dopo la di soccorrere l'alleato Lorenzo de' Medici dalla minaccia di napoletani e pontifici. Il colpo di scena dell'8 sett. 1479 segnò, con il ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] . La sua presenza in un cantiere di tale rilevanza è stata messa in relazione ai suoi rapporti con Lorenzo Sabbatini, aiuto di committenze e incarichi che, oltre ai grandi cantieri pontifici, incluse opere e progetti per enti religiosi e influenti ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] o il finire servi della Porta come gli ebrei lo erano stati dei faraoni. Steuco stimava le forze necessarie in ottantamila effettivi la propria tesi e mettere in ridicolo i diritti pontifici.
Adottando il metodo umanistico (l’emendatio ope codicum), ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] Francesco Maria Della Rovere, che comandava gli eserciti pontifici, e poi a Venezia. Il viaggio a Venezia 305-318; C. Guasti, I manoscritti Torrigiani donati al R. Archivio centrale di Stato di Firenze, in Archivio storico italiano, s. 3, 1874, t. 19, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] d'Italia di essere il protettore dei beni della Chiesa (Tractatus cum Iohanne XII pontifice, n. 23). È possibile che questo giuramento sia stato determinante per la disponibilità del pontefice a incoronare imperatore il re di Germania. Probabilmente ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] battaglia del Taro, partecipava alle operazioni con le quali i pontifici, agli ordini di Prospero e Fabrizio Colonna e del duca Rovere e comunque a lui legato, come tutti quelli che erano stati colpiti dall'aggressività dei Borgia, si recò a Roma per ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] il C. compare spesso come testimone nei documenti pontifici, emanati talvolta anche a sua richiesta. Dal 1262 per 6.000 fiorini d'oro, che ancora nel 1306 non erano stati restituiti. Per recuperare i denari i suoi nipoti fecero pignorare beni senesi ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] I contrastò le intromissioni dei nunzi pontifici difendendo l’autorità dei propri rappresentanti 125-133; C. Rosso, Il Seicento, in P. Merlin et al., Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in età moderna, Torino 1994, pp. 173 s., 203, 216, 223, 225 ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] la pace con i Turchi e promise sussidi pontifici e imperiali. Poco dopo entrò in conflitto con 420, 635, 637-39; XLIII, ibid. 1895, coll. 19, 38; Calendar of state papers and manuscripts,existing in the archives and collections of Milan, I, a cura di ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...