DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] : in veste di scolarca del duomo di Lubecca (carica di cui era stato investito prima del 27 marzo 1398 e che tenne fino al 30 genn. S. Giorgio a Colonia. Inoltre le serie dei registri pontifici segnalano venti canonicati che il D. detenne per brevi o ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Sede e la Francia, dopo l'occupazione dei possedimenti pontifici di Avignone e del Contado Venassino da parte delle truppe , dato il peso sempre più scarso che veniva ad assumere lo Stato della Chiesa nella politica europea. L'8 genn. 1783 presentò le ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] et de la destrezza vostra che habbi tanto satisfatto a S. Mtà, mi è stato detto tante cose, che Dio 'l voglia che le sien vere tutte; ho molto quella spagnola, al solo esclusivo vantaggio degli interessi pontifici. Così mentre il B. si affannava a ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] buon vicinato.
La prima occasione di intervento gli era stata offerta dalla questione di Cipro sulla quale, dopo la di soccorrere l'alleato Lorenzo de' Medici dalla minaccia di napoletani e pontifici. Il colpo di scena dell'8 sett. 1479 segnò, con il ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] . La sua presenza in un cantiere di tale rilevanza è stata messa in relazione ai suoi rapporti con Lorenzo Sabbatini, aiuto di committenze e incarichi che, oltre ai grandi cantieri pontifici, incluse opere e progetti per enti religiosi e influenti ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] battaglia del Taro, partecipava alle operazioni con le quali i pontifici, agli ordini di Prospero e Fabrizio Colonna e del duca Rovere e comunque a lui legato, come tutti quelli che erano stati colpiti dall'aggressività dei Borgia, si recò a Roma per ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] il C. compare spesso come testimone nei documenti pontifici, emanati talvolta anche a sua richiesta. Dal 1262 per 6.000 fiorini d'oro, che ancora nel 1306 non erano stati restituiti. Per recuperare i denari i suoi nipoti fecero pignorare beni senesi ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] la pace con i Turchi e promise sussidi pontifici e imperiali. Poco dopo entrò in conflitto con 420, 635, 637-39; XLIII, ibid. 1895, coll. 19, 38; Calendar of state papers and manuscripts,existing in the archives and collections of Milan, I, a cura di ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , ricevendone l'approvazione (29 apr. 1422, Arch. di Stato di Treviso, Notarile, v. 288, alla data: cfr. camaldulenses, VII, Venetiis 1767, pp. 130 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 153; E. Cecconi, Studi storici sul concilio ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] clero che, per ammissione degli stessi rappresentanti pontifici, era spesso avido e corrotto: un cura di M. L. Trebiliani, Roma 1963, ad Indicem; Le relaz. diplomat. fra lo Stato Pontificio e la Francia, s. 3, II, a cura di M. Fatica, Roma 1972, ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...