GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] carica, il 1° dic. 1483 il G. approvò e firmò gli statuti riformati di Frosinone.
Il G. godette di non pochi benefici e rettorie delle pecunie dovute dai cardinali appena eletti a vari funzionari pontifici, pubblicata dal Dykmans (1985, pp. 416 s.).
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] era molto evoluta: i rapporti tra gli ufficiali pontifici e i loro amministrati erano andati sempre più deteriorandosi mantenere una guarnigione militare. Questa era la posizione e lo stato d'animo dei partecipanti al Parlamento di Forli, al quale ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di allume di Tolfa in Inghilterra, che colpivano gli interessi pontifici quanto gli ostacoli frapposti dagli Spagnoli all'importazione di grano dalla Sicilia nello Stato pontificio. Infine preparò diplomaticamente- con la collaborazione del nunzio ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] al predecessore Nicolò Sagredo. I rapporti veneto-pontifici erano allora tutti incentrati sulla guerra di Candia J. Blok, 's-Gravenhage 1909, pp. 278 s., 281 ss.; Calendar of State papers and manuscripts… Venice, XXIV-XXV, a cura di A.B. Hinds, ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] "sindici", nel procedimento iniziato a Lucca dai legati pontifici per risolvere il conflitto. Alla fine del marzo agosto al 15 ott. 1311 B. (di cui il 12 agosto era stata letta nel consiglio di San Gimignano una lettera in favore di Donato di Ventura ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] in Adriatico contro navigli veneziani, ma anche pontifici, con uccisioni e gravi danni all'attività nel dicembre 1572, alla morte di Prospero d'Arco, e nel 1581 era stato proposto per la carica di ambasciatore a Roma. Nei primi mesi del 1587 ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] II, 355: M. Equicola, Annali della città di Ferrara; Archivio di Stato di Roma, Ufficiali camerali, 1712, f. 22v; Roma, Bibl. Ferrara 1781, pp. 90-93, n. LIV; G. Marini, Degli archiatri pontifici, II, Roma 1784, p. 156 n. 3; F. S. Dondi dall ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] signorili (Pepoli, Visconti, legati pontifici e Bentivoglio), alcuni avvenimenti Le croniche bolognesi del sec. XIV. Studio, Bologna 1900, passim; Arch. di Stato di Bologna, Gli uffici economici e finanziari del Comune dal XII al XV secolo, a ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] .
Il 12 luglio 1513, insieme a N. Tegrimi, era stato eletto oratore presso Leone X nell'ambito della controversia con Firenze diede i frutti sperati perché "le pratiche degli agenti pontifici ne frastornarono l'adempimento" (Tommasi, Sommario..., p. ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] pace tra le potenze. E in realtà i due diplomatici pontifici ottengono che vengano allacciate trattative dirette che, se per suo ritorno a Roma, lo elevò alla carica di segretario di Stato, ufficio di notevole rilievo, anche se allora non ancora di ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...