STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] München 1844) ripropose, sulla base dei registri pontifici, da lui accuratamente studiati, l'immagine tardomedievale tra l'esperienza del fascismo e la tirannide di cui Federico II sarebbe stato un eloquente esempio (ibid., pp. 8 s.), il libro di Pepe ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Francia, finalmente nel dicembre del 1555 unita allo Stato della Chiesa da un trattato di alleanza segreto (noto, tuttavia, alla diplomazia asburgica). Proprio allora, però, i piani pontifici vennero scompaginati dalla tregua quinquennale stipulata a ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] mentre, nel dicembre 1796, sorgeva nei territori ex pontifici di Romagna e Emilia la Repubblica Cispadana, il de Pie VI, Paris 1847.
P.E. Visconti, Città e famiglie celebri dello Stato pontificio, III, Roma 1848, pp. 989-1000.
J. Gendry, Pie VI. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] prelati della Chiesa di Roma ed alti funzionari pontifici, si congedò da A., dal silentiarius imperiale passare da Ravenna, ma dal proposito lo avevano distolto le notizie sullo stato degli animi in quella città, e le voci che i maggiorenti del clero ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . Dopo le cerimonie in Laterano fu nel pieno dei suoi poteri pontifici. Nei mesi successivi si affollarono a Roma ambascerie da moltissime città italiane e da molti Stati europei per confermare obbedienza al pontefice; le risposte di quest'ultimo ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] sarebbe stato al sicuro da rivendicazioni pontificie. Egli concludeva:
noi non sappiamo bene né quali cose veramente donassero Pippino e Carlo alla Santa Sede né in che consistesse il dominio temporale che allora fu conferito ai sommi Pontifici, e ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] fusse l'animo di lui è troppo difficile cosa l'investigare".
Anche negli ambienti pontifici gli umori non erano dei migliori nei confronti del D.; e non è da escludere che vi siano state pressioni romane in una decisione spagnola che di lì a poco lo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] par non» che legittimano nel dicembre 1851 il colpo di Stato del principe-presidente Luigi Bonaparte e fondano nel novembre 1852 il , dall’altro, si mostra più forte negli ex possedimenti pontifici – eccetto l’area marchigiana – e nei territori di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il funzionamento dell'apparato fiscale ovvero l'ampliamento della giurisdizione dei funzionari pontifici a scapito dell'amministrazione municipale sancita nei nuovi statuti di Roma, elaborati dal giurista Luca Peto e approvati dal pontefice nel ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , 65, 1914, p. 231.
47 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato, cit., p. 548; La lezione di un maestro, Atti del Convegno in 17-27.
87 Bollario
88 Tutte le encicliche e i principali documenti pontifici emanati dal 1740. Pio IX (1846-1878), IV, Città del Vaticano ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...