CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Nel caso che C. avesse continuato a ignorare i divieti pontifici, Clemente IV minacciò di privarlo della dignità di re di zona, di ritorno dalla Sicilia dove la sua flotta provenzale era stata messa in fuga dai Pisani. Il 12 settembre, a Genazzano, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ", base delle sue "due colonne principali", la famiglia e lo Stato. Al punto di sutura tra la Chiesa e il mondo risultava così afflusso di pellegrini a Roma, e accompagnata da atti pontifici di grande portata. Tra questi, oltre alla pubblicazione, il ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] una confederazione di Stati di media grandezza (Savoia, Venezia e Domini pontifici) avrebbe dovuto peso rilevante nel più ampio contesto dell'equilibrio europeo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Lettere Duchi e Sovrani, C. E. I, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] suo radicale diniego alle proposte dei legati pontifici.
Rispetto ai casi ora citati, 52 s., 75 ss., 159, 162 s., 172, 408, 474, 482; Gli antichi statuti delle arti veronesi secondo la revisione scaligeradel 1319 …, a cura di L. Simeoni, Venezia 1914 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] e che non intendeva delegarla a "giusdicenti" pontifici. Tutte "condizioni" cui il papa non accondiscese ; E. Cochrane, Italy. 1530-1630, London-New York 1988, ad vocem; Guerre, stati e città. Mantova e l'Italia padana, a cura di C.M. Belfanti-F. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] primi di febbraio del 1226, O. poté rientrare a Roma, dove era stata ristabilita la pace. In qual modo e su quali basi ciò avvenne non e l'intervento, per quanto occasionale, di legati pontifici resero più difficile la posizione del giovane vassallo. ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di far costruire un ponte di barche. Il 29 novembre i Pontifici, dicendosi disposti a cedere Paliano in cambio di Siena, ottennero una del sovrano e il C. ritornò in possesso di tutto lo Stato e dei palazzi di Roma, ma non di Paliano.
Mentre la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] al quale ora gli spagnoli non erano ostili, ma che era stato oggetto del veto francese. Giulio Mazzarino, primo ministro di Luigi XIV pace si orientavano verso soluzioni sfavorevoli agli interessi pontifici. Pertanto, nell'autunno 1645, d'accordo con ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] danni dell'amministrazione corrotta ed incapace dei rettori pontifici nel Patrimonio e nella Campagna e Marittima, forse egli coglieva nelle signorie della sua epoca un nuovo tipo di Stato, fondato su principi simili o vicini a quelli che egli aveva ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] violenta, e diede avvio a una serie di provvedimenti pontifici. Nel gennaio 1231 la costituzione contro gli eretici lombardi, calabrese aveva previsto l'avvento imminente di un terzo e ultimo stato del mondo, l'età dello Spirito Santo, preceduta da ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, per incarico temporaneo, a rappresentare...