Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] diversamente. Anche con la fine di quel sistema, gli StatiUniti hanno continuato a essere il paese economicamente più potente del crisi del debito. − Nell'agosto 1982 il Messico, il paese maggiormente indebitato nei confronti del sistema finanziario ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] Uniti sono di gran lunga il partner più importante, assorbendo quasi il 40% sia delle importazioni sia delle esportazioni; l'interscambio è attivo anche con altri paesi latino-americani (soprattutto Messico i legami con gli StatiUniti.
Bibl.: C. D ...
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La produzione di a. nel mondo continua a crescere a ritmi molto sostenuti, in conseguenza, da una parte dell'espansione dei terreni messi a coltura e ai miglioramenti delle tecniche colturali, dall'altra, [...] produzione agrumaria nazionale, e seconda, per entità, solo a quella degli StatiUniti (rispettivamente 800.000 e 806.000 t nel 1973).
Produttori di tutto rispetto sono ancora il Messico, Israele, Argentina e India.
L'incremento delle produzioni è ...
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Nell'ultimo quindicennio l'andamento del mercato mondiale dell'a. ha subito un cambiamento quasi radicale poiché si è delineata molto chiaramente un'eccedenza della domanda sull'offerta. La produzione [...] mondiale, del Canada, del Perù, degli SUA, del Messico: questi ultimi due paesi, dopo un periodo di incontrastato nei confronti dell'evoluzione degli altri paesi concorrenti.
Negli StatiUniti la gran parte dell'a. prodotto è estratto congiuntamente ...
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La produzione mondiale del c. mostra, dal dopoguerra ai primi anni del decennio 1960-70, un trend ascendente (da 3,5 milioni nel 1958 a 4,4 milioni in media nel periodo 1961-65) con incrementi di circa [...] per l'America Centrale (dal 14,8 al 18,0%) dove forti produttori sono il Messico, il Salvador, il Guatemala, e per l'Asia (dal 5,6 al 9,0 21 paesi importatori (90% delle importazioni) compresi gli StatiUniti, l'URSS e il Giappone.
Questo accordo non ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] state importate quote di una certa consistenza; dall'Unione Sovietica sono state aumentate le importazioni; Norvegia e Messico sono stati l'῾Irāq avviate, sotto l'egida dell'ONU, dagli StatiUniti e dagli alleati nella notte del 16-17 gennaio 1991. ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] , sotto forma di petrolio, dall'Egitto (25%), dal Messico (35%) e dalla Norvegia (10%). Di fronte alla estero, che continua a gravitare verso l'Europa e gli StatiUniti, è caratterizzato da un rilevante deficit nella bilancia dei pagamenti ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] non soltanto dopo la Cina e l'India, ma anche dopo gli StatiUniti, l'Indonesia e, da poco, il Brasile. La sua densità di rispetto a quella dei maggiori paesi latino-americani (Brasile, Messico e Argentina stavano sui 2800-2900), ma molto lontana da ...
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TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] che questo tipo di linee tramviarie sia presente proprio negli StatiUniti, paese nel quale intorno agli anni Venti vi era un 300 km, 141 dei quali nella metropolitana di Città di Messico.
Per quanto riguarda lo sviluppo di nuove linee metropolitane ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] ), l'Italia con il 5,7% viene al terzo posto, dopo gli StatiUniti con il 21% e il Giappone con il 7,6%, della capacità mondiale ritmi di produzione dei giacimenti del Mare del Nord, del Messico e dell'Alaska, di proprietà di paesi non aderenti; ...
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messicano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) Del Mèssico, territorio e stato che occupa la parte merid. dell’America Settentr. e una parte della zona istmica dell’America Centrale: altopiano m.; architettura, scultura, ceramica m.; western di ambientazione...
friendshoring s. m. inv. Il ricondurre le transazioni di mercato, l’approvvigionamento di materie prime essenziali e gli investimenti produttivi nell’àmbito di relazioni privilegiate con Paesi vicini geograficamente, politicamente affidabili...