Uomo politico statunitense (n. Detroit 1947). Figlio di G. W. Romney (governatore del Michigan dal 1963 al 1969), ha compiuto gli studi universitari alla Brigham Young University, per poi specializzarsi [...] a candidarsi alla presidenza. Dopo una dura battaglia elettorale, alle elezioni di novembre 2012, R. è stato sconfitto dal presidente degli StatiUnitid'America in carica B. Obama candidato per il Partito democratico. Eletto in Senato nel 2019, nel ...
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Diplomatico e uomo di stato sovietico (Minsk 1909 - Mosca 1989), entrò nel servizio diplomatico nel 1939. Dapprima consigliere d'ambasciata, nel 1943-46 fu ambasciatore presso gli StatiUnitid'America, [...] divenire (1946-49) capo della delegazione sovietica alle Nazioni Unite. Viceministro degli Esteri nel periodo 1949-57 (tranne mentre G. veniva eletto alla carica di presidente del presidium del Soviet supremo (2 luglio 1985), ovvero capo dello Stato. ...
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Architetto francese (Bordeaux 1883 - Easthampton, New York, 1950). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, si dedicò alla progettazione di mobili che espose al Salon d'automne del 1919 e all'Exposition [...] montate su perni, schermi girevoli, pareti scorrevoli variabili in spessore e trasparenza) dove ogni elemento è trattato in modo inedito e raffinato. Emigrato negli StatiUnitid'America nel 1940, lavorò soprattutto nell'ambito dell'architettura ...
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Patriota e uomo politico italiano (Livorno 1822 - Firenze 1906); recatosi giovanissimo in volontario esilio, si dedicò al commercio. Nel 1847 conobbe a Londra Mazzini; due anni dopo lo raggiunse a Roma [...] , su incarico di Mazzini, entrò in contatto con L. Kossuth, con il quale si recò a Londra e negli StatiUnitid'America. Coinvolto nel fallito tentativo insurrezionale del 6 febbr. 1853, L. dovette riparare in Svizzera, quindi a Costantinopoli. Nel ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli StatiUnitid'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] dubbi d'incostituzionalità in rapporto al principio di separazione Stato- dei volenterosi' creata da StatiUniti e Gran Bretagna. York-Londra 2003.
I.H. Daalder, J.M. Lindsay, America unbound. The Bush revolution in foreign policy, Washington 2003.
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] corte. Nel 1937, invitato in America, vi si trasferì definitivamente. al 1958, ne rinnovò i metodi d'insegnamento portandovi l'esperienza maturata al è una delle sue maggiori realizzazioni negli StatiUniti. In Germania ha progettato nel 1953 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] delle vecchie classi dominanti.
L'attore principale della "rivoluzione passiva", a livello mondiale, sono gli StatiUnitid'America. Riprendendo temi ai quali già L'Ordine nuovo settimanale aveva dedicato attenzione, come quello del taylorismo ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , almeno negli ultimi vent'anni e più della sua vita. I suoi modelli politici furono la Svizzera e gli StatiUnitid'America. Egli auspica "il giorno che l'Europa potesse, per consenso repentino, farsi tutta simile alla Svizzera, tutta simile all ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] Gary Cooper), al quale lo stesso F.D. Roosevelt si era rivolto nel suo discorso disagio e ambiguità che di quell'America da C. tanto amata sembrano rivelare la miseria e tentare una nuova vita negli StatiUniti. I C. giunsero quindi a Los Angeles ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] 1973; Storia del potere in Italia (1848-1967), a cura e con introduz. di A. Panebianco, ibid. 1995; La costituzione degli StatiUnitid'America, a cura e con introduz. di E. Capozzi, Soveria Mannelli 2003.
Fonti e Bibl.: E. Bossi, Un uomo libero, G ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...