PELLI, Cesar
Maurizio Gargano
Architetto statunitense di origine argentina, nato a Tucumán il 12 ottobre 1926, emigrato negli StatiUniti nel 1952 e ivi naturalizzato nel 1964. Si è formato presso l'università [...] di origine finlandese. Trasferitosi a Los Angeles nel 1964, è stato director of design dello studio Daniel, Mann, Johnson and Mendenhall '' (ne è un significativo esempio l'Ambasciata degli StatiUniti a Tokyo del 1972). Uno dei suoi più noti ...
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VENTURI, Robert
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize [...] per un periodo di studio presso l'Accademia americana di Roma. Ha svolto attività d'insegnamento in molte università degli StatiUniti, tra cui la University of Pennsylvania (1957-65), e la Yale University (1966-70). Altrettanto intensa è la sua ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Orta (Novara) il 25 settembre 1923. Si è laureato in architettura a Roma e subito dopo ha iniziato la sua attività universitaria e professionale. Ha insegnato [...] nelle università di Roma, Firenze, Venezia e Palermo e ha tenuto corsi presso università estere (in particolare negli StatiUniti e in Giappone). Nel 1976, da molti anni titolare della cattedra di Storia dell'architettura, ha lasciato l'università. ...
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FULLER, Richard Buckminster
Pia Pascalino
Architetto, disegnatore, scrittore statunitense, nato a Milton, Mass., il 12 luglio 1895. È molto noto per gli studi svolti nel settore delle strutture reticolari, [...] statunitense all'Expo '67 di Montreal (diam. m 76). F. ha ottenuto già da molti anni riconoscimenti ufficiali, sia negli StatiUniti che all'estero. La sua influenza è molto sentita e in più d'una nazione esistono gruppi che lavorano sui temi delle ...
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WACHSMANN, Konrad
Sergio Polano
Architetto tedesco, nato a Francoforte sull'Oder il 16 maggio 1901. Elementi modulari e perciò teoricamente combinabili all'infinito dànno vita all'architettura "infinita", [...] precedenti esperienze berlinesi di costruzioni in legno (palazzina in via di villa Pepoli, 1934).
Nel 1941 emigrò negli StatiUniti, tornando a occuparsi di strutture in legno e iniziando una collaborazione con W. Gropius che durerà quasi sette anni ...
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NEW YORK (XXIV, p. 727; II, 11, p. 404)
Mario Manieri Elia
Architettura e urbanistica. - La popolazione, quasi stabile dal dopoguerra, s'avvicina agli otto milioni con tendenza all'aumento in Queens, [...] che attraversa da alcuni anni la città ha ostacolato la politica d'interventi residenziali recentemente avviata sui bordi acquatici di Manhattan (Waterside, Manhattan Landing, Welfare Island). Vedi tav. f. t.
Per la bibliografia, v. statiuniti. ...
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Architetto, nato a Cinquechiese (Pécs, Ungheria) nel 1902. Studiò nel Bauhaus con W. Gropius, col quale ha poi lungamente collaborato negli StatiUniti.
Nella scia del Gropius il B. mira a realizzare un'architettura [...] che risolva tutti i problemi pratici e tecnici nel valore assoluto della forma. Conformemente al principio dell'architettura come espressione integrale, l'attività del B. si estende dai problemi urbanistici ...
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GRIGNANI, Franco
Architetto, designer, pittore, nato nel 1908 a Pieve Porto Morone (Pavia). Laureatosi in architettura, dopo aver esercitato per qualche anno nel campo dell'architettura d'esposizione, [...] (Ill.). I suoi dipinti e realizzazioni sperimentali, esposti in numerose personali, si trovano in vari musei europei e degli StatiUniti (Stedelijk Museum di Amsterdam, Victoria and Albert Museum di Londra, Museo d'arte moderna di Varsavia, Museum of ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] necessità del vertice, che fu fissato per il 16 maggio 1960 a Parigi dopo la visita di N. Chruščëv negli StatiUniti (settembre).
Poco prima della riunione si verificò l'incidente dell'U-2, un aereo da ricognizione americano abbattuto su territorio ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] J. Derrida (v. in questa Appendice).
Le tesi di Derrida, negli anni Settanta e Ottanta a lungo soggiornante negli StatiUniti e dunque in contatto con il dibattito sul p., costituiscono infatti la più radicale teorizzazione del pensiero postmoderno e ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...