Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] dal sito e dal significato interno al progetto.
Vita
Figlio di un eminente banchiere ed economista cinese, emigrato negli StatiUniti nel 1935, si è formato a Cambridge, Mass., presso il Massachusetts institute of technology (per il quale poi ha ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] ), e nel 1932 del gruppo Abstraction-Création. Nel 1938 lasciò Parigi per Londra, e nel 1940 si rifugiò negli StatiUniti. Il nuovo ambiente lo portò a nuove esperienze: nei suoi ultimi quadri scompaiono le linee nere e si moltiplicano quelle ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1943). Autore di edifici fortemente radicati nei luoghi di appartenenza, dove l'attenzione per il dettaglio, per la scelta e l'uso dei materiali hanno un ruolo fondamentale, [...] , 1989; premio Mies van der Rohe, 1999; premio Meret Oppenheim, 2006) e le mostre personali in Europa e negli StatiUniti.
Opere
Fra le sue opere in Svizzera si ricordano, nel Cantone dei Grigioni: le strutture di protezione degli scavi romani a ...
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Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a [...] facoltà di architettura di Roma dove si è laureato nel 1953. Determinante nella sua formazione è stata l'esperienza di lavoro fatta negli StatiUniti subito dopo la laurea (New Orleans e Chicago).
Opere
La sua architettura è caratterizzata da un ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1885 - Roma 1961), figlio di Adolfo. Figlio di Adolfo, intraprese la carriera universitaria, insegnando a Torino, in Francia e negli StatiUniti. In Italia nel dopoguerra [...] insegnò a Roma (1945-60). Tra le opere: Il gusto dei primitivi (1926), La storia della critica d'arte (ed. ingl. 1936, ed. it. ampl. 1948).
Vita
Dopo aver compiuto studi storici, fu per qualche anno ...
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Forma d’arte contemporanea, nota anche come earth art, earth works («arte della terra», «lavori di terra»), sorta intorno al 1967 negli StatiUniti e caratterizzata dall’abbandono dei mezzi artistici tradizionali [...] per un intervento diretto dell’operatore nella natura e sulla natura. In tale scelta era insito un rifiuto del museo, come luogo dell’opera d’arte, e del mercato artistico: le opere hanno per lo più carattere ...
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Termine coniato in ambito geografico da J. Gottmann (Megalopolis, 1961) per designare la formazione urbana che ricopre buona parte della regione costiera nord-orientale degli StatiUniti, inglobando decine [...] di città (alcune delle quali di dimensioni molto ragguardevoli) e decine di milioni di abitanti, e realizzando forme peculiari di integrazione e di interrelazione fra le sue varie parti componenti. Caratteristiche ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] forme di potere (tradizionale, carismatico, burocratico-legale). La s. politica ha avuto uno sviluppo impetuoso non solo negli StatiUniti e nei paesi dell’Europa occidentale, ma anche in numerosi paesi del Terzo mondo e in particolare nell’America ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sua area di diffusione in Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Alsazia (Francia) e in molte zone degli StatiUniti dove si sono costituite varie Chiese luterane confederate in unioni o sinodi; il calvinismo (Chiesa riformata) in Svizzera ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] più estrosi e pittoreschi. Ma è soltanto nel 1872 che sorge veramente un primo p. nazionale, quello di Yellowstone negli StatiUniti; il 1° marzo di quell’anno fu infatti decretata la destinazione di una notevole estensione (che giunse poi fino a ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...