Nickelodeon
Sala cinematografica popolare in cui, nel periodo delle origini, venivano proiettati negli StatiUniti film a prezzo unitario, cinque centesimi, ossia un nickel. Tali sale si diffusero agli [...] inizi del 20° sec. quando nei centri urbani ristoranti, negozi e sale da ballo furono convertiti in luoghi per la proiezione dei film nell'arco dell'intera giornata, diffondendosi ben presto capillarmente ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] Teatro dei mutamenti di A. Neiwiller e dei Teatri uniti. Pur continuando a dedicarsi al palcoscenico (in un labirinto (2019) di Carrisi; Qui rido io (2020) di M. Martone; È stata la mano di Dio (2021) di P. Sorrentino; Esterno notte (2022) di M ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] per le produzioni private; fallì così il tentativo dell'Officina di Stato per il cinema (che ebbe vita dal 1922 al 1925), ricordata se (1995, Ci vediamo) di Ivan Salaj. Tre film uniti da uno stile postmoderno e citazionista, oltre che dai medesimi ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] emigrata a Milano, che una volta, dice la madre, vedova, erano uniti come le dita di una mano, ma nella città si separano e si a caso ancora Burt Lancaster) ‒ che, come V., è stato antifascista, ha nascosto ebrei, ospitato partigiani e ora vive nel ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] permettono di costruire i personaggi, dando loro una psicologia e uno stato d'animo. Tuttavia, questo modo di girare continuò per molti , ma spesso collega momenti e oggetti lontani, uniti da un rapporto di analogia o addirittura di contrapposizione ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] Gli sviluppi della tecnica cinematografica, uniti ai progressi dell'elaborazione teorica, degli anni Settanta del Novecento con un gruppo di Navajos, sono stati avviati vari progetti di trasferimento di tecnologie visive alle stesse comunità ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] letteratura sia l'arte dello scrivere sia i libri che sono stati scritti, così possiamo chiamare cinema l'arte di fare i film sono registrati su tre supporti separati, che poi vengono uniti e sovrapposti in un unico supporto. Tale supporto prende ...
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The Kid
João Bénard Da Costa
(USA 1921, Il monello, bianco e nero, 83m a 21 fps); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin per First National; sceneggiatura: Charlie Chaplin; fotografia: [...] lo scelse). Gli anni Venti non furono, come sarebbero stati i Trenta, anni di 'bambini prodigio' (piccoli attori nuovo è trascorso qualche anno e i due sono ora una famiglia, uniti nelle astuzie per sbarcare il lunario; sono ormai una cosa sola, come ...
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al-Mah¿duun
Giuseppe Gariazzo
al-Mah̠du῾ūn
(Siria 1972, Gli ingannati, bianco e nero, 120m); regia: Tawfiq Salih; produzione: Organisme du Cinéma Syrien; soggetto: dal romanzo Riǧāl fī al-šams (Uomini [...] i personaggi. Il film si pone così come una soggettiva di questi stati d'animo e fisici. Il bianco e nero restituisce il contrasto dalle sale tunisine in seguito alle proteste degli Emirati Arabi Uniti. A causa del suo modo di affrontare le questioni ...
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Impressionismo
Monica Trecca
Con il termine Impressionismo, utilizzato in ambito cinematografico, si designa quel gruppo di registi francesi attivi nei primi anni Venti, portatori di una rinnovata consapevolezza [...] risultati della contemporanea cinematografia svedese e per l'Espressionismo tedesco), uniti da un'identità di visione, ma legati a scelte il prevalere della soggettività, la concretizzazione degli stati d'animo dei personaggi ottenuta ricorrendo alla ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...