Storico (Berlino 1880 - Parigi 1946); figlio di padre olandese e di madre russa, fu scolaro di W. Dilthey. La sua opera sicuramente più nota è quella sulla genesi della mentalità borghese in Francia (Die [...] che si riallaccia agli studî di M. Weber sulle origini del capitalismo. Dopo l'avvento del nazismo, visse a Parigi e negli StatiUniti. Altre opere: Philosophische Anthropologie (1928); Philosophie de la revolution française (1956; trad. it. 1967). ...
Leggi Tutto
Uomo politico cubano (Bayamo 1835 - Santiago, Cuba, 1908). Durante la rivoluzione del 1868-78, partecipò all'assemblea di Guáimaro (1875) e fu presidente (1876) del governo provvisorio. Imprigionato dagli [...] da J. Martí, e contribuì alla preparazione dell'insurrezione cubana del 1895, difendendo gli interessi dell'isola negli StatiUniti. Dopo la dichiarazione dell'indipendenza di Cuba, fu eletto presidente (1902). Fu poi rieletto dai moderati (1905) ma ...
Leggi Tutto
Ammiraglio giapponese (n. Nagaoka 1884 - m. 1943). Uscito (1904) dall'Accademia navale di Yetajuna, combatté a Tsushima (1905). Fu poi addetto navale presso l'ambasciata nipponica negli USA (1925); delegato [...] e 1934) sugli armamenti navali, tentò invano di ottenere per la flotta nipponica la parità con quella degli StatiUniti. Viceministro della Marina (1936), poi (1939) comandante in capo della flotta, assunse la direzione delle operazioni navali nel ...
Leggi Tutto
Città degli USA (222.064 ab. nel 2005), capitale dello Stato della Louisiana dal 1849 al 1862 e dal 1882 in poi. Porto sul Mississippi, importante nodo di comunicazioni stradali, ferroviarie e aeree. L’industria [...] Spagnoli (1763): rioccupata dai Francesi tra 1800 e 1803, non fu tuttavia compresa nel Louisiana Purchase (➔) e rimase sotto il dominio spagnolo fino al 1810, quando dichiarò l’indipendenza dalla Spagna; dal 1813 fa parte degli StatiUniti d’America. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giurista (Caroline County, Virginia, 1724 - Richmond, Virginia, 1803). Tra le figure più in vista nella lotta per l'indipendenza della Virginia per l'energia e la sapienza giuridica. Presidente [...] dei delegati della Virginia al Congresso fu stesa da P., e le sue parole furono inserite nella dichiarazione dei diritti. Nel 1788 fu eletto presidente della Convenzione della Virginia chiamata a ratificare la Costituzione degli StatiUniti. ...
Leggi Tutto
Pubblicista e uomo politico statunitense (Newburyport, Mass., 1805 - New York 1879); fondò (1831) a Boston il giornale antischiavista Liberator, che diresse per 35 anni. Fautore dell'immediata e totale [...] della gente di colore, fondò (1843) la Società antischiavista americana. Criticò severamente la costituzione degli StatiUniti ed esortò gli stati del nord a separarsi da un patto che proteggeva la schiavitù. Durante la guerra di Secessione appoggiò ...
Leggi Tutto
Diplomatico statunitense (Charleston, Carolina del Sud, 1788 - ivi 1858); membro del Consiglio legislativo della Florida (1824), ministro plenipotenziario degli StatiUniti nel Messico (1853-56), negoziò [...] e militare attraverso l'istmo di Tehuantepec e delimitava i confini stabiliti dal trattato di Guadalupe Hidalgo concedendo agli StatiUniti l'acquisto (G. Purchase) dell'Arizona e del Nuovo Messico contro il pagamento di 10.000.000 di dollari ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico peruviano (Puno 1808 - Arequipa 1879). Partecipò alle guerre d'indipendenza; si ritirò con l'avvento del Santa Cruz. Vicepresidente della Repubblica con R. Castilla, gli successe [...] presidenza. Favorì il libero scambio, curò l'immigrazione e la colonizzazione della regione amazzonica. Ebbe a trattare con gli StatiUniti la questione delle isole Lobos. Deposto nel 1854 da una rivoluzione capeggiata da D. Elfas e da R. Castilla ...
Leggi Tutto
Imperatore del Giappone (Tokyo 1901 - ivi 1989); assunta la reggenza (1921) in seguito alla rinuncia del padre Yoshihito, salì al trono nel 1926, dando origine all'era Showa ("Pace illuminata"). Il suo [...] dopo un primo periodo di pace, fu caratterizzato da una politica espansionistica, fino all'intervento nella seconda guerra mondiale con l'attacco agli StatiUniti (1941). La costituzione del 1946 assegnò a H. funzioni eminentemente rappresentative. È ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico (Annapolis 1737 - Baltimora 1832); tornato (1765) nel Maryland, dopo gli studî compiuti in Francia, convinto assertore della causa dell'indipendenza americana, prese parte attiva [...] d'indipendenza del 2 ag. 1776, fu membro dei comitati del Congresso tra il 1776 e il 1778; federalista convinto, esortò il Maryland ad adottare lo statuto degli StatiUniti. Fu senatore statale dal 1777 al 1800 e federale dal 1789 al 1792. ...
Leggi Tutto
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...