Uomo di stato belga (Melle 1807 - Manage, Hainaut, 1875). Dapprima seguace delle idee di rinnovamento liberale del cattolicesimo propugnate in Francia dal Lamennais, le abiurò dopo la condanna papale (1832) [...] Theux (marzo 1846-giugno 1847) stipulando successivamente trattati di commercio con la Francia (1845), i Paesi Bassi (1846), gli StatiUniti (1846) e con lo Zollverein tedesco (1847). Dopo la vittoria liberale nelle elezioni del 1847, il D. diresse ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Ginevra 1761 - Astoria, N. Y., 1849); svizzero d'origine, emigrò negli USA. D'idee liberali e antifederalista, deputato repubblicano, criticò il governo federalista specialmente [...] convention, 1832; Suggestion on the banks and currency, 1841) forniscono materiale per la storia economica degli StatiUniti. Notevoli anche le sue opere etnografiche (Synopsis of the Indian tribes, 1836; Semicivilized nations of Mexico, Yucatan ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico statunitense (Washington 1827 - Meriden, Connecticut, 1905), senatore (dal 1879). L'emendamento da lui proposto all'Army appropriation bill e approvato dal Congresso nel 1901 stabiliva [...] ). Le disposizioni dell'emendamento P. furono inserite nella Costituzione cubana del 1901 e nel Trattato permanente fra Cuba e gli StatiUniti del maggio 1903; nel 1903 gli USA stabilirono a Cuba la base navale di Guantánamo e negli anni successivi ...
Leggi Tutto
Stato federato degli USA (200.350 km2 con 1.783.432 ab. nel 2008), così detto dal nome indiano del fiume Platte che lo attraversa; capitale Lincoln. Salvo lungo il Missouri, i confini, artificiali, sono [...] .
La regione, ceduta dalla Francia alla Spagna nel 1763, restituita alla Francia nel 1801, venduta da Napoleone I agli StatiUniti nel 1803 (Louisiana Purchase), entrò nell’Unione come territorio il 30 maggio 1854, per effetto del Kansas-Nebraska Act ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico (Santiago del Cile 1831 - Santa Rosa de Cohno, Valparaíso, 1886). Esule in varî stati d'America e d'Europa per aver partecipato alla rivoluzione del 1851, tornato in patria fu redattore [...] 1864), inviato speciale (1865) del governo cileno negli StatiUniti in occasione dello scoppio della guerra tra la Spagna opere relative soprattutto alla storia e alla formazione dello stato nazionale cileno (Historia de diez años de la administración ...
Leggi Tutto
(sp. Baja California; ingl. Lower California) Penisola del Messico (1100 km), posta tra l’Oceano Pacifico e il Golfo di California ripartita amministrativamente negli Stati di Baja California (69.921 km2 [...] fu poi colonizzata da missionari gesuiti. La peninsularità della B. fu riconosciuta solo verso il 1700 dal gesuita trentino E.F. Chino. Occupata da truppe statunitensi durante la guerra tra StatiUniti e Messico (1847-48), nel 1848 tornò al Messico. ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Parigi 1739 - Eleutherian Mills, Delaware, 1817). Seguace di Quesnay, ne espose la dottrina nel libro La physiocratie (1768) e diresse (dal 1768) Les Éphémerides du citoyen. [...] 1794 il carcere. Deputato al consiglio dei Cinquecento, capitanò la reazione, si oppose al Direttorio e dovette emigrare negli StatiUniti, ove per incarico di Jefferson scrisse l'opera Sur l'éducation nationale dans les États Unis d'Amérique (1799 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pubblicista tedesco (Bonn 1812 - Parigi 1875), di famiglia ebraica. Autodidatta, dallo studio di Spinoza e di Hegel elaborò un proprio sistema socialista (Die heilige Geschichte der Menschheit, [...] 1837). Nell'opera Die europäische Triarchie (1841) condusse un'aspra critica del liberalismo, e propose la costituzione degli StatiUniti d'Europa. Per le sue convinzioni politiche dovette emigrare e visse quasi sempre all'estero, in Francia, ...
Leggi Tutto
Uomo politico, giurista e scrittore argentino (Buenos Aires 1859 - ivi 1921). Specialmente ricordato per la nota diplomatica da lui trasmessa quale ministro degli Esteri al governo degli StatiUniti il [...] la sospensione dei pagamenti da parte dell'amministrazione del debito pubblico di uno stato non costituisce ragione sufficiente per giustificare l'intervento armato di un altro stato (dottrina di D.). La Convenzione di Porter, votata all'Aia nella II ...
Leggi Tutto
Figlio (Belgrado 1923 - Los Angeles 1970) di Alessandro I; dopo l'uccisione del padre a Marsiglia fu proclamato re (10 ott. 1934) sotto la reggenza dello zio, il principe Paolo. Quando questi fu deposto [...] movimento di resistenza, sviluppatosi sotto la direzione di Tito. Fallito nel corso del 1944 ogni tentativo di accordo con Tito, privato del trono in seguito alla proclamazione della repubblica (nov. 1945), P. si recò in esilio negli StatiUniti. ...
Leggi Tutto
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...