Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] fireside chats, le conversazioni accanto al caminetto del presidente degli StatiUniti F.D. Roosevelt, che il 12 marzo 1933 si rivolse soggetti e di nuove forme della politica. È stata privilegiata la dimensione locale, facendo crescere l'efficienza ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] anche la strada di promuovere una lingua artificiale in grado di contrastare il predominio culturale e politico degli StatiUniti. I vari tentativi di coniare una nuova lingua internazionale europea non hanno avuto reale applicazione, anche a causa ...
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ŠEVČÍK, Otakar
Michelangelo Abbadò
Violinista e didatta, nato a Horažd′ovice (Boemia) il 22 marzo 1852, morto a Písek, pure in Boemia, il 18 gennaio 1934. Studiò nel conservatorio di Praga, nella scuola [...] scuola di violino in quell'Accademia di Musica, poi ancora a Praga, e infine, dopo un soggiorno di circa due anni negli StatiUniti, a Písek, ove si ritirò nel 1922.
L'attività concertistica dello Š. è scarsa e ha termine nel 1898 (il quartetto molto ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] dal 1925-1928 al 1963; 1,12 per la Francia, dal 1913 al 1966; 1,01 per la Norvegia, dal 1879 al 1956; 0,93 per gli StatiUniti, dal 1889 al 1957; 1,07 per il Canada, dal 1891 al 1956. Per il periodo dal 1950 al 1962, i rapporti dei tassi di crescita ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] sviluppo culturale. Già sul finire del 19° secolo, tuttavia, l'antropologo tedesco Franz Boas, che lavorava negli StatiUniti, accusò gli evoluzionisti di aver costruito una "storia immaginaria", basata su semplici (e a volte ingannevoli) somiglianze ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] petrolio hanno accompagnato fin dall'inizio l'utilizzo di questa risorsa, se si considera che dopo la Prima guerra mondiale negli StatiUniti si temeva che entro pochi anni l'oro nero si sarebbe esaurito. È pur vero che la data dell'esaurimento delle ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] relations (a cura di E. Shanas e G. F. Streib), Englewood Cliffs, N.J., 1965 (tr. it.: Famiglia e parentela negli StatiUniti, in Famiglia e mutamento sociale, a cura di M. Barbagli, Bologna 1977, pp. 387-418).
Trumbach, R., The rise of the ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] anche l'osservatore più disincantato.
Per esempio, è risultato più di una volta che meno della metà dell'elettorato sa - negli StatiUniti - qual è il partito che detiene la maggioranza al Congresso; dove è da sottolineare non solo che i partiti sono ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] i leading sectors) - quali il chimico, l'elettrico e quello dei mezzi di trasporto - un tempo appannaggio esclusivo degli StatiUniti, ma nei quali, proprio dopo la seconda guerra mondiale, entrarono in forza sia l'Europa che il Giappone. Altri, come ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] aggiungere che, tra il 1945 e il 1964, almeno ventuno nuove edizioni del Mein Kampf di Hitler sono apparse negli StatiUniti, in Francia, Spagna, Messico, Grecia, Libano e Giappone (cfr. ‟The Wiener library bulletin", 1965, XIX, 2, p. 23). Dopo la ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...