FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] della strategia della tensione e del relativo depistaggio), era stato disposto il ritiro del passaporto del F., ma nel nuovamente in Europa, nella sua residenza di Oberhof in Austria. Pur ufficialmente scomparso dalle cronache, si tornò a parlare ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] i Consigli matrimoniali alle figlie sovrane di Maria Teresa d'Austria (Firenze 1947).
Il F. desiderava però riprendere i suoi Giovanni.
Quella del F. nella storiografia italiana è stata una posizione autonoma e originale, ancorché aperta a molte ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] nazionale, dando prova di notevoli capacità organizzative. Con l'arrivo degli Austro-Russi riparò in Francia, dove, in qualità di capobrigata, fu aggiunto allo stato maggiore della divisione delle Alpi Marittime; passò quindi a Genova al seguito ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] fu accolta a Roma la notizia della guerra all'Austria, lo si vide prender parte attiva alle dimostrazioni alcuni aspetti della sua personalità culturale e politica: R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa…, Roma 1907, I, pp. 87 ss.; F. Chabod, Storia ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Battagia, come osservatore alle trattative tra Francia e Austria, che dovevano culminare a Campoformio. Dimessosi dalla il B. pubblicò il 27 dello stesso mese il Rapporto sullo stato attuale dei paesi liberi d'Italia e sulla necessità ch'essi sieno ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] arresto in fortezza e alla perdita della nobiltà che era stata riconosciuta alla famiglia con diploma imperiale nel 1793 e confermata all'idea di rimpatriare fruendo dell'amnistia concessa dall'Austria all'inizio del 1857 (diceva che "non già l ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] cattedra di paesaggio all'Istituto di belle arti di Napoli (Arch. di Stato di Napoli, Ministero d. Pubbl. Istruz., fascio 477, I, fasc. ), donato da Ferdinando II alla moglie Maria Teresa d'Austria. I soggetti sono tutti paesaggi ed alcuni di questi ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , ed esposto, nello sconvolto equilibrio della penisola, alla pressione dell'Austria non meno che della Francia, non era stato estraneo l'Acton. Ancora più difficile sarebbe scindere la sua responsabilità da quella dei sovrani nella repressione che ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] D. non aveva tardato a scoprire una completa adesione all'Austria-Ungheria, fondata su un trattato segreto del 1898. Riteneva che parti diverse, circa le convenzioni stipulate fra gli Stati balcanici tra febbraio e settembre 1912, preludenti alla ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] disastro di Adua. Un avvenimento dal quale egli stesso era stato molto colpito e che aveva a suo giudizio portato l'Italia un momento in cui era apparsa possibile una prevalenza degli Austro-Tedeschi, egli sostenne la necessità di non perdere tempo ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...