Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] luogo, in cui tale documento venne rilasciato (Pöchlarn, nell'Austria inferiore), l'epoca (fine estate del 1043), il fatto attaccò in quel medesimo torno di tempo Capua, che gli era stata strappata l'anno avanti da Enrico III. In Germania si acuì ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nuove alleanze: contro i Borboni di Francia e di Spagna si poneva l'Austria con l'Inghilterra e le Province Unite. Per quanto riguarda i problemi sorti per lo Stato pontificio, oltre alla già detta questione di Comacchio, bisogna ricordare l'ostilità ...
Leggi Tutto
ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] reso inevitabile una guerra e posto in pericolo gli stessi Stati estensi, non aveva dubbi sul fatto che il duca di non dovessero prestarsi all'inganno voluto dai ministri di casa d'Austria. Tutto ciò era incompatibile con la salvaguardia di un minimo ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] di irredentismo che può solo solleticare gli "istinti polizieschi dell'Austria", rivendicava il diritto e il dovere di proclamarsi italiani proprio perché l'art. 29 dello statuto dell'impero "non alle culture... ma alle nazionalità garantisce uguali ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] i Consigli matrimoniali alle figlie sovrane di Maria Teresa d'Austria (Firenze 1947).
Il F. desiderava però riprendere i suoi Giovanni.
Quella del F. nella storiografia italiana è stata una posizione autonoma e originale, ancorché aperta a molte ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] nazionale, dando prova di notevoli capacità organizzative. Con l'arrivo degli Austro-Russi riparò in Francia, dove, in qualità di capobrigata, fu aggiunto allo stato maggiore della divisione delle Alpi Marittime; passò quindi a Genova al seguito ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] fu accolta a Roma la notizia della guerra all'Austria, lo si vide prender parte attiva alle dimostrazioni alcuni aspetti della sua personalità culturale e politica: R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa…, Roma 1907, I, pp. 87 ss.; F. Chabod, Storia ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] arresto in fortezza e alla perdita della nobiltà che era stata riconosciuta alla famiglia con diploma imperiale nel 1793 e confermata all'idea di rimpatriare fruendo dell'amnistia concessa dall'Austria all'inizio del 1857 (diceva che "non già l ...
Leggi Tutto
ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , ed esposto, nello sconvolto equilibrio della penisola, alla pressione dell'Austria non meno che della Francia, non era stato estraneo l'Acton. Ancora più difficile sarebbe scindere la sua responsabilità da quella dei sovrani nella repressione che ...
Leggi Tutto
DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] D. non aveva tardato a scoprire una completa adesione all'Austria-Ungheria, fondata su un trattato segreto del 1898. Riteneva che parti diverse, circa le convenzioni stipulate fra gli Stati balcanici tra febbraio e settembre 1912, preludenti alla ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...