GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] , S. Elena che adora la Croce). Anche qui si possono notare la composizione fortemente cadenzata e solenne, statica e iconica, estranea a divagazioni aneddotiche, e la presenza di personaggi caratterizzati e monumentali. Il vestiario indossato da ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] . ad un'impostazione spaziale più aperta e a una maggiore ricchezza del panneggio, la Fortezza della cappella Cerri appare più statica ed accademica.
L'impresa più importante del F. fu la decorazione della cappella Nobili a S. Bernardo alle Terme. Su ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] , p. 10) puntualizzava che per risolvere lo stesso problema strutturale ci sono molte maniere, tutte valide dal punto di vista statico, economico e funzionale, ma la scelta definitiva, secondo il suo modo di vedere, spetta al progettista e riguarda l ...
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QUARTARONI, Domenico
Federica Favino
QUARTARONI (Quartaironi, Quarteroni), Domenico. – Nacque a Messina nel 1651 (Proja, 1840, p. 1). Non sono noti i nomi dei genitori.
Dalle sue suppliche indirizzate [...] , 1991a). L’ordo praepositus prevedeva elementi di geometria euclidea e astronomia (negli anni da soprannumerario), ottica (1716), statica e meccanica (1717), idrostatica e pneumatica (1719), proprietà dell’atmosfera (1720-21), influssi del Sole e ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] Faraday relativo alla polarizzazione rotatoria magnetica della luce. Il C. distinse due condizioni necessarie al fenomeno, una "statica" e l'altra "dinamica", consistenti: la prima, in una modificazione ad opera del campo magnetico delle atmosfere ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] del Principe a Fassolo.
La decorazione del presbiterio di S. Matteo riecheggia idee michelangiolesche, ma in maniera piatta e statica, anche se ad avvivarla interviene il colore. Per le sculture disposte attorno all'abside o nelle fiancate del ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] distesi a cordone per 270 km sul Don, formando, insieme con un'armata ungherese e una romena, la copertura statica della leva tedesca impegnata nelle divergenti direttrici di Stalingrado e del Caucaso.
Alla risibile densità che vanificava quanto di ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] , n. 58, pp. 161-164; agosto 1830, n. 116, pp. 153 s.). Nel 1835 il G. pubblicò l'ultimo suo lavoro teorico Elementi di statica (Firenze 1835), per servire come manuale di studio all'Accademia di belle arti.
Nel 1838 il G. ricevette una commenda e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marcel Duchamp è forse il principale artefice della messa a soqquadro dei valori [...] attraverso il quale esprimere la sfiducia nella lingua come mezzo di comunicazione, minare i presupposti di una realtà statica e immutabile, distruggere convenzioni sociali e collegare tra loro realtà differenti. Il titolo dell’opera spesso ne cela ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] canottaggio, nature morte, figure isolate o in gruppo, negli Arlecchini. Ad una scultura che si mantiene essenzialmente statica, con frequenti accenti meditativi, in cui l'artista voleva esprimere "una possibilità olimpica senza l'agitazione effimera ...
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statica
stàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statico; cfr. il gr. ἡ στατική (sottint. τέχνη) «l’arte, la tecnica di pesare»]. – 1. Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni;...