MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] di negare la validità al postulato galileiano del moto dei gravi sul piano inclinato e, allargando il discorso, a tutta la statica di Galilei. Ciò anche con l'intento di dividere il gruppo degli avversari e rafforzare l'isolamento del Marchetti. La ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] integrante e che egli fece stampare a proprie spese. Un volume che testimonia - come tentativo di "opporre una difesa statica del modello-Petrarca a chi tentava un allargamento del gusto" (Beniscelli, p. 369) - il conservatorismo e i limiti culturali ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] tre tipologie di bracciante agricolo, trattandosi – osservava – di una categoria più mobile rispetto a quella più statica del mezzadro, ed essendo la popolazione del Ravennate costituita in stragrande maggioranza da famiglie bracciantili.
Dal 1883 ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] letterati italiani nel corso del Settecento. Prescindendo da queste notevoli intenzioni, l'opera si rivela, comunque, abbastanza statica nell'azione e mediocre nella pittura dei caratteri individuali, rappresentati con le fosche tinte che imponeva l ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] portando con forza ciò che non era in grado di ben distribuire l'amore"), nel quadro di una visione provvidenziale e statica delle disparità di classe ("Così di fatto la Provvidenza divina conformò la gran famiglia degli uomini, che vi fossero ricchi ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , el Rey, del 1875, così affine al tono di Un re umorista, del 1891); sia perché all'arte del C., "arte statica che, manifestatasi ormai matura e calcolata, rimarrà anche in seguito priva di ogni intemperanza che potremmo dire romantica, ma anche di ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] una visione dinamica ed evolutiva (tanto più notevole in quanto impegnava in questo processo una lingua morta), al C. una statica e ripetitiva dell'arte e della creazione letteraria. Che la polemica con il C. restasse ristretta all'ambito accademico ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] che credeva, invece, in un proficuo scambio reciproco tra lingua e dialetto, e che sentiva la posizione del D. come sterilmente statica ed immobile.
Il D. morì a Palermo il 6 dic. 1946.
Oltre a quelle ricordate, si segnalano le altre opere principali ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] cui echi senechiani e sofoclei si mescolano con reminiscenze di Corneille, Voltaire e La Motte e che, pur risultando fredda e statica (al punto che non venne mai portata sulle scene), avrebbe avuto le lodi di Goldoni. Nel gennaio 1752 andò in scena ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] collocò a sinistra, caratterizzandosi tuttavia per le posizioni sempre più moderate, ispirate a una visione sostanzialmente statica dello sviluppo sociale e politico, nel riferimento ideologicamente fondante al passato Risorgimento e alle tradizioni ...
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statica
stàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statico; cfr. il gr. ἡ στατική (sottint. τέχνη) «l’arte, la tecnica di pesare»]. – 1. Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni;...