GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] del Museo Rospigliosi: un singolare mélange di spunti pussiniani e cortoneschi, raccolti a freddo in una garbata quanto statica composizione di taglio teatrale.
Probabilmente dello stesso genere era la serie, perduta, di dodici dipinti di soggetto ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] meccanismo non produce tuttavia alcun dramma. L’opera mette in scena l’annientamento degli attori, una rappresentazione musicale statica del vortice psichico inconcludente delle tre donne.
Il 1992 fu per Clementi un anno ricco di avvenimenti. La ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] dispongono in una ritmica e regolare scansione dello spazio, in una ripetitiva cadenza di forme improntate ad una statica frontalità.
La documentata vicenda di questa progettazione ebbe una prima conclusione nel 1646, quando l'esecuzione del lavoro ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] e a una condizione economica di tutto rispetto; viceversa la sua arte sembra rassegnarsi a una raffinata ma statica collazione di invenzioni sue o leonardesche risalenti agli anni della giovinezza, assemblate invero con maestria e furbizia, ma ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] , per di aspetti, con le più celebrate istituzioni burocratiche d'Oltralpe), diede un certo slancio ad un'economia altrimenti statica e ridotta a contare sulle sole risorse agricole a lungo impoverite dalla guerra, e valse in ultima analisi a ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] la costruzione più equilibrata, la forma più perfetta. Noi crediamo, nonostante l’incertezza della nostra epoca, in una legge statica ed eterna, crediamo nella Nuova Architettura» (E. Mendelsohn, Il bacino del Mediterraneo e la nuova architettura, in ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] in fondo sempre lo stesso. Ma la tecnica e l'onestà del mestiere sono notevoli e l'azione scenica non è mai statica: solo che il B. crea esattamente il prodotto che il pubblico provinciale e borghese dell'Italia settentrionale dei primi del '900 gli ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] nel tempo e cercando anche nei fatti elementi per delinearne il profilo giuridico.
Paladin non ha una visione statica del diritto: gli stessi principî fondamentali non sono da lui pensati come metastorici e «immuni dalle contingenze della ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] alla Chiesa romana e a coloro che lottano contro la sua sclerotizzazione, ma diventa dialettica tra morale e religione statica e morale e religione dinamica.
Nel gennaio del 1939 (non del 1936, come, erroneamente, afferma nell'autobiografia, pp. 340 ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il crollo del 14 ag. 1524 di metà ponte di Rialto - a visionare il progetto di rifabbrica, preoccupato della statica della basilica, stimolante al riordino organico della selva legislativa proliferata lungo i secoli. E - a quest'ultimo proposito - il ...
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statica
stàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statico; cfr. il gr. ἡ στατική (sottint. τέχνη) «l’arte, la tecnica di pesare»]. – 1. Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni;...