In statistica, denominazione di valori tipici di una distribuzione, collegati ai momenti, ai quali sono talvolta preferiti perché nella trattazione di particolari problemi permettono elaborazioni più semplici. [...] Essi sono definiti mediante la funzione generatrice dei c., log ϕ(t), dove
è la funzione caratteristica della distribuzione F(x): il c. λr di ordine r (intero positivo) è coefficiente di irtr/r! nello ...
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In statistica, il valore h che divide un assegnato insieme di n dati, cioè di n valori, supposti ordinati in senso non decrescente, in modo che il numero dei valori inferiori a h costituisca una data percentuale [...] di n. Così, per es., il primo, il secondo ecc., p. è il valore h1, h2, … tale che l’1%, il 2%, … dei dati sia inferiore ad h1, h2, … Il venticinquesimo, il cinquantesimo, il settantacinquesimo p. si dicono ...
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In statistica, campione rappresentativo di un universo (per es., di consumatori, di punti di vendita), cui si ricorre per la raccolta continuativa di informazioni statistiche, caratterizzato dal fatto [...] che la sua composizione resta invariata nel corso di successive inchieste per sondaggio.
In economia, gruppo di uomini d’affari in grado di fornire le informazioni necessarie per formulare previsioni circa ...
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scalogramma In statistica, modello teorico di valutazione degli atteggiamenti (individuali o di gruppo) di fronte a oggetti o situazioni: ordinando le possibili risposte in una scala unidimensionale crescente, [...] si assume che la scelta di una di esse comporti l’adesione a tutte quelle situate più in basso nella gerarchia e viceversa il disaccordo con tutte le successive; tale metodo, in parte superato dall’analisi ...
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In statistica, si dice valore m. (o moda o norma o anche valore modale o valore normale) di una distribuzione il termine che ha la massima frequenza. La denominazione è spesso estesa a tutti i massimi [...] relativi; il valore cui corrisponde la frequenza massima è detto moda principale, gli altri sono detti mode secondarie. A seconda del numero delle mode, le distribuzioni possono essere distinte in unimodali, ...
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In statistica, curva ideata da P.F. Verhulst nel 1838 (e successivamente rielaborata e generalizzata da R. Pearl e L.J. Reed) per rappresentare con notevole approssimazione la legge di evoluzione di una [...] popolazione (e in genere di una specie vivente) in base alle ipotesi che da una parte la popolazione tenda, rispetto al tempo, a moltiplicarsi in progressione geometrica e che d’altra parte a tale sviluppo ...
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In statistica, intervallo di c., intervallo entro cui con una probabilità assegnata, detta livello di c., si ritiene sia compreso il valore vero di un parametro di un fenomeno collettivo quando sia eseguita [...] una rilevazione per campioni. Indicando con a il valore medio del parametro (o la sua frequenza, nel caso di variabile di tipo booleano) desunto dal campione, il corrispondente valore A della totalità ...
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nuzialità In statistica, la frequenza dei matrimoni in una data popolazione e in un dato intervallo di tempo.
L’indice di n. si ottiene ragguagliando il numero di matrimoni celebrati in un dato anno, [...] e in una data popolazione, all’ammontare medio della popolazione presente, al fine di eliminare l’influenza della consistenza demografica. Può anche misurarsi, con maggior precisione, tramite il rapporto ...
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ergodicità In meccanica statistica e nel calcolo delle probabilità, proprietà che caratterizza i sistemi e i processi ergodici, sistemi meccanici complessi dotati della proprietà di assumere, nel corso [...] della loro evoluzione spontanea, ogni stato dinamico microscopico (ossia ogni insieme di valori istantanei di posizione e di velocità delle particelle costituenti il sistema) compatibile con il loro stato ...
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In statistica, procedimento per ottenere una funzione di distribuzione che sia una media pesata di un dato gruppo di funzioni di distribuzione. Il caso di distribuzioni risultanti dalla m. di altre distribuzioni [...] si presenta frequentemente. Tali situazioni sorgono, per es., in biologia, in antropometria, nella correzione di rilevazioni statistiche, quando il fenomeno allo studio è il risultato dell’unione di varie componenti che seguono distribuzioni più o ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...