Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] in differenti organi si manifestano spesso anche rare forme tumorali specifiche. Con un ragionamento statistico si può dedurre che l'insorgenza di più tumori indipendenti o la frequente associazione di difetti nello sviluppo con tumori che di per sé ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] allora l'equazione [2] può essere scritta come
formula [3]
del tutto indipendente da qualsiasi valore di Φ (compreso Φ = O). L'equazione [3] errori di replicazione non sono necessariamente eventi statisticamente rari. In questi sistemi molti mutanti ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] , l'opinione generale era che ogni specie fosse stata creata indipendentemente dalle altre e che a tale fatto fosse dovuta la loro differenze morfologiche tra di esse possono essere valutate statisticamente e confrontate con le specie dello stesso ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] , il motivo principale che ha fatto utilizzare l'approccio quantitativo era strettamente statistico: i test statistici standard, come la regressione, presuppongono l'indipendenza dei dati ma, frequentemente, le specie correlate non si sono evo Iute ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] maschi è esattamente uguale a quella delle femmine, la varianza statistica del successo riproduttivo è in effetti più alta per i maschi la riproduzione. Va notato che queste considerazioni non sono indipendenti l'una dall'altra: un maschio che offre ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] e autorizza il suo studio dal punto di vista principalmente statistico. Tale aspetto è reso ancor più rilevante dal fatto che indebitamente generalizzato, convinto dell'assoluta e totale indipendenza dei fattori stessi. Il processo di riconoscimento ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di interesse ma si intendano valutare fenomeni locali e indipendenti dall'interazione con altri organi, sistemi e apparati. di ottenere dati significativi da un punto di vista statistico.
Da quanto illustrato appare chiaro che l'uomo rappresenta ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
contingenza
contingènza s. f. [dal lat. tardo contingentia, nel sign. filos.; il sign. 4 da contingente «tangente, contiguo»]. – 1. a. L’esser contingente, accidentale, non necessario. Filosofia della c. (o contingentismo), indirizzo di pensiero...