Statistico inglese (Canterbury 1876 - Beaconsfield, Buckinghamshire, 1937), sperimentatore presso la fabbrica di birra Guinness. Furono appunto le esigenze del suo lavoro a fargli sviluppare, in contrapposizione [...] campioni, composti da un numero limitato di osservazioni sperimentali. G., che pubblicò, dal 1907 al 1937, i suoi lavori di statistica con lo pseudonimo di Student (ripreso nel titolo della raccolta post. Student's collected papers, 1942), è stato l ...
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Statistico e matematico (Beech Hill, Scozia, 1871 - Cambridge 1951). Dall'insegnamento della matematica nell'univ. di Londra (1896-99), passò a quello della statistica (Londra 1902-09, Cambridge 1912-31). [...] 'impatto dei suoi studî sulla matematica dell'evoluzione biologica e sulla statistica applicata all'agricoltura. Si è occupato anche di applicazione della statistica al vocabolario "letterario" (in relazione al problema dello stile). Opere principali ...
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Statistico (Berlino 1707 - ivi 1767); medico e sacerdote, per primo si propose di dedurre leggi generali dai dati raccolti e superò gli altri "aritmetici politici" (J. Graunt e W. Petty) per la sistematicità [...] a membro dell'Accademia prussiana delle scienze e del Consiglio supremo ed esercitò grande influenza sull'ulteriore sviluppo della statistica della popolazione. Fu il primo a mettere in rilievo la legge dei grandi numeri e costruì una tavola di ...
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Statistico (Bendery, Kišinëv, 1894 - Oakland 1981). Dopo aver insegnato statistica a Charkov, a Varsavia e nell'univ. di Londra (1935-38), fu prof. di matematica nell'univ. di California (1938-41), dal [...] 1941 ne diresse il laboratorio statistico e dal 1954 il dipartimento di statistica. Ha apportato notevoli contributi a diversi problemi di metodologia statistica e di statistica matematica, soprattutto nel campo dei test di significatività, e ha ...
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Statistico ed economista italiano (Cremona 1862 - Roma 1956); prof. nelle univ. di Bari, Perugia, Pavia e Roma (1908-35); socio nazionale dei Lincei (1921), accademico d'Italia (1932). Ai suoi lucidi Principî [...] Lezioni di economia politica (1936). Partendo da applicazioni demografiche ed economiche riuscì a fare della statistica una disciplina autonoma ed organica arricchendola di strumenti metodologici sempre validi (indici di attrazione, scomposizione ...
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Statistico ed economista tedesco (Eschweiler, Aquisgrana, 1837 - Gottinga 1914), prof. di economia politica nelle univ. di Strasburgo, Dorpat, Friburgo in Brisgovia, Breslavia e (dal 1887) Gottinga; socio [...] straniero dei Lincei (1902). Diede notevolissimo contributo alla teoria statistica soprattutto con gli studî sul flusso della popolazione e sui numeri indici; scrisse anche di politica monetaria e di commercio estero. Opere princ.: Einleitung in die ...
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Statistico italiano (Roma 1906 - ivi 1996). Prof. univ. dal 1939, insegnò statistica economica a Roma e ricoprì la carica di presidente dell'Istituto centrale di statistica (1961-80). Socio nazionale dei [...] del sec. 18° (1931); Una analisi sulla variabilità dei prezzi (1939); Popolazione e forze di lavoro (1952); Saggi di statistica economica e demografica sull'Italia meridionale nei sec. 17° e 18° (1962); Evoluzione e prospettive delle forze di lavoro ...
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Statistico inglese (n. Kettering 1907 - m. 1983); prof. all'univ. di Londra (1949-61). Oltre alle assai diffuse Introduction to the theory of statistics (14a ed. 1950) e Advanced theory of statistics (I, [...] 6a ed., 1958; II, 4a ed., 1962), ha scritto: Contribution to study of oscillatory time-series (1946), Rank correlation methods (1948), Exercises in theoretical statistics (1953), A dictionary of statistical ...
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Statistico tedesco (Chanarcillo, Cile, 1884 - Bad Godesberg 1956), prof. (dal 1919) nell'univ. di Berlino, presidente (1923-33) dello Statistisches Reichsamt e direttore (1925-45) dell'Institut für Konjunkturforschung [...] (1923); Konjunkturlehre (1928); Narrenspiegel der Statistik (1935; 3a ed. 1950), contributo alla definizione della logica statistica; Struktur und Rhythmus der Weltwirtschaft (1938); Die Zahl als Detektiv (1938; 2a ed. 1952); Berühmte Denkfehler ...
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Statistico italiano (Pesaro 1878 - Roma 1954), prof. nell'Istituto superiore di Venezia (1931) e quindi nelle univ. di Napoli, S. Paolo del Brasile (1936-42) e Roma (dal 1946). Si è occupato soprattutto [...] (studî sulla mortalità, sulla popolazione tipo, ecc.). Ha diretto il Notiziario demografico dell'Istituto centrale di statistica ed è stato condirettore di Mathesis e redattore di Metron. Opere principali: L'introduzione matematica allo studio ...
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statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine,...
statista
s. m. e f. [der. di stato2] (pl. m. -i). – Uomo, donna di stato; persona che ha una profonda esperienza, teorica e pratica, dell’arte di governare uno stato: insigne s.; il Cavour è ritenuto uno dei più grandi s. del sec. 19°; una...