DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] quale fattore politico di modernizzazione. In questo contesto, l'avvento di uno Statoautoritario a superamento dello Stato agnostico liberale era stato salutato con favore proprio perché garante dello svuotamento dell'affollarsi delle domande dei ...
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Economista e politico (Verona 1879 - Roma 1969), insegnò economia a Venezia, Padova, Ferrara e Roma. Socio nazionale dei Lincei e membro dell’Accademia d’Italia, diede importanti contributi agli studi di economia matematica e di dinamica economica. Militante del Partito Nazionale Fascista (PNF), divenne ... ...
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Economista e politico (Verona 1879-Roma 1969). Deputato fascista dal 1921, come ministro delle Finanze (1922-25; dal 1923 anche del Tesoro) riportò al pareggio il bilancio italiano dissestato dalla Prima guerra mondiale riformando il sistema tributario e l’amministrazione. Dopo aver insegnato nelle ... ...
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Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse al pareggio il bilancio italiano dissestato dalla prima guerra mondiale riformando il sistema ... ...
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Nel 1937 fu nominato dal governo cinese alto consulente della Repubblica. In Confidenze e convinzioni (Roma 1941), sostenne la necessità di subordinare l'azione del partito fascista ai principî cattolici. Condannato a morte in contumacia dal tribunale di Verona per aver aderito, il 24 luglio 1943, all'ordine ... ...
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Nato a Verona il 6 ottobre 1879, da famiglia oriunda della Val di Sole (Trentino), compì i suoi studî nell'istituto superiore di commercio di Venezia e nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, che entrambe lo ebbero come docente, insieme con l'università di Ferrara, prima che fosse ... ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] assume un modello astratto di società, lo "stato ideale", a cui lo "stato attuale" (effettivo) di una società dovrebbe avvicinarsi attraverso un'azione di intervento economico governativo. Il carattere autoritario di questa concezione - su cui il F ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] trasformare il regime parlamentare in senso autoritario. Incertezza di prospettiva, mancanza di Sull'atteggiamento dell'A, verso i cattolici si vedano A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, passim; G. De Rosa, L ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] per conto dell'Azienda monopolio banane.
Nell'arco di tempo indicato lo Stato aveva emanato una serie di provvedimenti, di cui il primo fu attriti, probabilmente motivati anche dal carattere impetuoso ed autoritario del F., sfociarono, nel 1957, in ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] del PSI: smarrita l'attitudine della borghesia a identificarsi con lo Stato, e a mantenere i ranghi fisicamente serrati elargendo al tempo stesso un "socialismo" autoritario, demagogico e intermittente (cioè reversibile nei momenti di crisi che ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] questa fase, di ogni abuso autoritario delle aggressive consorterie familiari volto ad , La politica estera di Lucca tra il 1480 e il 1530…, in Notizie degli Archivi di Stato, IX(1949), pp. 77-78; Id., La rivolta degli Straccioni in Lucca, in Riv. ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] scriveva all'amico banchiere genovese E. De La Rúe che sarebbe stato il caso di manovrare il collegio elettorale di Genova per mandare il dall'intensità dell'opera svolta, accentratore ed autoritario, pretese conservare la direzione di tutte le ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] come collega R. Ardigò. Suo predecessore in quella scuola era stato S. Cognetti de Martiis, l'economista pugliese con il quale stava prendendo forme più acute per l'irrigidimento dell'indirizzo autoritario del governo, il D. andò svolgendo il tema ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] tra i tre fratelli maschi. Nell'approccio commerciale con gli Stati Uniti il G. ottenne supporto operativo e finanziario da un da tre negozi sulla Fifth Avenue, era permeato dallo stile autoritario, ma allo stesso tempo carismatico, con cui il G ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] : sebbene accentratore e di carattere autoritario, decise di affrontare l'improrogabile Industria lombarda, dicembre 1971, n. 47, p. 12; C. Pedrini, Stato attuale e possibilità future delle applicazioni domestiche dell'energia elettrica, in L'Energia ...
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autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...