Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] l'altra non può far nulla per allontanare lo stimolo negativo: è proprio la prima che manifesta gradualmente un crescente statoansioso, che è legato alla sua attività 'decisionale' e che, col tempo, si generalizza anche ad altre situazioni.
Resta ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] di un contenuto noto, la tonalità penosa e il sentimento di allarme caratterizzano lo stato d'ansia. L'aspetto descrittivo dello statoansioso richiede inevitabilmente l'utilizzazione del linguaggio del corpo, in quanto è pressoché impossibile non ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] in gioco un'attività con essa competitiva: è il caso del rilassamento muscolare, che agisce come inibitore dello statoansioso in quanto produce sul sistema nervoso autonomo effetti di direzione opposta a quelli dovuti all'ansia, come si verifica ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] e di sfruttati. L'autore immagina che, effettuatesi tutte le riforme e le rivoluzioni possibili, essi si trovino "in quell'ansiosostato di pausa, di quiete apparente in cui, dopo aver tanto faticato e tutto conquistato, ci si domanda: - E adesso? E ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] . Nemico del dogmatismo filosofico e del gioco dialettico, ansioso sempre di personificare, D. delinea una galleria di , D. ha conosciuto momenti di grande fortuna. Ne è stato, in particolare, esaltato l'appello al subcosciente, alla dialettica ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] , ma ben presto si mostrò insofferente di questa angusta atmosfera e ansioso di una vita più libera. A Brema, dove nel 1838 il Conduce la polemica contro il vecchio Schelling, che era stato chiamato all'università di Berlino non senza intenti politici ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ora gli spagnoli non erano ostili, ma che era stato oggetto del veto francese. Giulio Mazzarino, primo ministro di particolare evidenza dalle decisioni sul clero regolare. Il papa era ansioso di porre fine ai conflitti che dilaniavano da tempo alcuni ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] straordinario ingegno e cultura, ingiustamente perseguitato e ansioso di porsi al suo servizio. Il 28 filosofia del diritto, Torino 1949, pp. 1-23); L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma, Bari 1957; L. Diez Del Corral, La città utopistica ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Quattrocento. Egli era certamente conscio dei suoi meriti e ansioso di riconoscimenti, ma non era un calcolatore senza scrupoli il re di Francia gli aveva messo a disposizione, e che erano state armate con i fondi per la crociata. Il colpo di mano non ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] (15 maggio 1449), B. vi anticipava il ritorno in agosto, "ansioso di guadagno" (Poggio, lett. a A. Fiocchi, 12 ag. sottoscritto da B., in data 5 ott. 1453, è in Arch. di Stato di Milano, Sforza Pot. Est., 40).
La disgrazia di B. ebbe sicuramente ...
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ansioso
ansióso agg. [dal lat. tardo anxiosus, der. di anxius: v. ansio]. – Pieno d’ansia, preoccupato, trepidante per dubbio o timore: stato d’animo ansioso. Più spesso, desideroso, impaziente, di cosa che preme molto: sono a. di avere tue...
febbrile
(ant. febrile) agg. [dal lat. mediev. febrilis]. – Di febbre: stato, accesso f.; polso, calore febbrile. Anche fig., riferito allo stato di chi è agitato come da una febbre spirituale: impazienza, passione f.; per estens., lavoro,...